Lavoratori interinali di Molise Acque, interviene la Cisl Fp

«Questo Sindacato Cisl Fp, al fine di chiarire definitivamente – così la nota a firma del segretario generale Csil Fp Vincenzo Traniello e del referente Feliciantonio Di Schiavi –   il punto della situazione in merito alla vertenza per la stabilizzazione dei lavoratori interinali presso l’Azienda Molise Acque, comunica quanto segue. Per gli effetti dell’art. 19 comma 2 del D. Leg.vo 15.06.2015 n. 81 e dell’art. 1 bis del D. L. 12.07.2018 n. 87, i contratti dei lavoratori di cui sopra sono trasformati ope legis a tempo indeterminato in quanto, tranne per alcuni, hanno tutti superato i limiti di rinnovo stabiliti dalle suddette norme; ne consegue che non c’è alcun “accordo” o decisione da adottare da parte di Molise Acque, poiché l’Ente Pubblico Economico in indirizzo è obbligato a limitarsi alla presa d’atto di tale trasformazione a tempo indeterminato avvenuta di diritto e ad eseguire pedissequamente le disposizioni di legge suddette con la stabilizzazione dei lavoratori. Essendo, per quanto sopra, che i lavoratori sono dunque già nello status giuridico di dipendenti a tempo indeterminato ope legis, sono del tutto prive di pregio giuridico e fattuale, oltre che gratuitamente offensive e non veritiere, le gravissime affermazioni contenute nelle Delibere del Consiglio di Amministrazione di Molise Acque n. 43 e n. 44 del 18.06.2020 che tendenziosamente vorrebbero far ricadere sul Sindacato la mancata assunzione dei predetti lavoratori; ciò è altresì paradossale, poiché, il Sindacato, al contrario, continua a rivendicare la stabilizzazione, mentre l’Azienda in indirizzo si ostina nell’opporsi a tale adempimento che deriva dai precisi obblighi di legge sopra specificati. Con riserva di ogni tutela dell’immagine del Sindacato e dei lavoratori interessati».

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