Il PCL e le elezioni europee anche dal Molise la nostra voce

Il Partito Comunista dei Lavoratori (PCL) ha oggi depositato sin dal 7 aprile il proprio simbolo per le elezioni europee. Anche nel Molise, non avendo nulla da nascondere ai lavoratori, non dobbiamo nasconderci in liste civiche, come truppa di complemento di intellettuali liberal progressisti. Siamo comunisti, e ci presentiamo per quello che siamo. Non sappiamo se riusciremo a saltare tutti gli ostacoli frapposti alla nostra partecipazione da una legge elettorale reazionaria.

Sappiamo che in ogni caso la campagna del PCL, anche nel Molise come in tutta Italia, ci sarà e sarà indirizzata su due fronti: contro la truffa dell’ Unione Europea e di una sua possibile “riforma sociale”, e contro la truffa parallela del ritorno alla lira. La vera alternativa non è tra euro e lira, ma tra capitale e lavoro.
Non è se comanda Bruxelles o Roma, ma quale classe governa a Bruxelles come a Roma: i capitalisti o i lavoratori? Il capitalismo è società di sfruttamento sotto qualsiasi moneta, su scala nazionale ed europea. Solo la classe lavoratrice, espropriando capitalisti e banchieri, può rifondare su basi nuove la società del vecchio continente, nella prospettiva degli Stati Uniti Socialisti d’Europa. Anche nel Molise cercheremo di portare in ogni caso questo programma rivoluzionario nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nelle università, ovunque vi sia sfruttamento, oppressione, discriminazione. Non dobbiamo accreditarci agli occhi di Renzi, o di Schulz, o di Spinelli.
Dobbiamo indicare agli sfruttati l’unica possibile alternativa, sviluppando la loro coscienza di classe. Contro reazionari, liberali, ciarlatani.

Il Coordinatore PCL
Tiziano Di Clemente

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