Fondo infrastrutture sociali, Sciulli (Anci): più tempo ai Comuni del Sud per utilizzare le risorse a disposizione

I Comuni meridionali avranno più tempo per utilizzare le risorse per investimenti in
infrastrutture sociali, che sono state assegnate loro dalla Legge di Bilancio 2020.
Si tratta complessivamente di 300 milioni di euro equamente divisi per gli anni dal 2020 al

In molti casi le quote 2020 e 2021 rischiavano di andare perse a causa dell’ emergenza
Coronavirus , che ha impedito o ritardato l’avvio dei lavori. Grazie al Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri (D.P.C.M. 12 gennaio 2022) emanato su proposta del ministro per il Sud e la Coesione territoriale e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, su grande e forte impulso delle A.N.C.I. Regionali del SUD, i Comuni potranno invece recuperare quel finanziamento anche per gli anni scorsi.

Il testo prevede infatti che per utilizzare la quota 2020, bisognerà iniziare – o avere già
iniziato – i lavori entro il 31 marzo 2022 (precedentemente la scadenza era fissata ad aprile 2021), mentre per la quota 2021 ci sarà tempo fino al 30 giugno 2022. Slittano anche le scadenze “ordinarie” relative ai contributi 2022 e 2023: i lavori dovranno partire entro il 31 dicembre dello stesso anno, non più entro il 30 settembre.

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