La consigliera delegata al sociale, tanto impegnata per il bene collettivo, fa finta di non capire o, più probabilmente, capisce troppo bene.
Glielo ripetiamo, non ci fidiamo dell’accertamento della procedura in mano alla Regione perché non ci fidiamo della sua e della loro gestione. Forse la Passarelli e la sua maggioranza stanno gestendo bene i 55 milioni di fondi europei che rischiamo seriamente di perdere? E l’acqua che vogliono regalare alla Puglia? E i trasporti ormai inesistenti? La Sanità pubblica proprio non ne parliamo….per quella privata, invece, sempre solerti. Ancora è noto l’approccio con cui ha operato in passato negli enti al cui vertice si è distinta per meritocrazia e terzietà…
Scusate se questi due dati di fatto ci portano a non fidarci di voi! E perché poi le sue dovrebbero essere scelte meritocratiche e quelle dei comuni no? Scusate se pensiamo che più che per motivi ‘alti’ il voler scegliere per altri sia solo un modo di determinare un legame stretto con la Regione. E quindi poter influenzare le decisioni dei piani sociali, uno/tre o sette che siano.
E se poi si voleva percorrere la strada segnata, c’era bisogno di farla a notte fonda? O forse andava prima condivisa con i sindaci, chiamati anche alla concertazione? Invitare il Presidente di Anci e tutti i Comuni a fare audizioni su documenti che non contengono le scelte fondamentali che senso ha?
Così sulla Cuc.
Come mai non se n’è mai parlato in due anni di mandato, mai in Commissione, e in mesi di lavori preparatori al Bilancio? Come mai l’hanno portata in votazione a mezzanotte? E come mai nella prima versione del maxiemendamento era previsto l’obbligo per i comuni di far fare le gare in Regione? Se tanto sono bravi e affidabili, perché dopo le nostre proteste l’hanno stralciato?
Ma la Passarelli, tra un litigio e un altro, nella sua maggioranza e con chiunque osi contraddirla, ha trovato il tempo di rendersi conto che in Regione non sta andando avanti nessuna gara? Siamo indietro su tutto, questa è la triste realtà dei fatti! Anche per avere un’autorizzazione semplice ci vogliono mesi! Ma veramente credete che potete incantare la gente con bugie così manifeste?
Volevate mettere le mani sugli appalti dei comuni per gestirli voi! All’una di notte vi abbiamo ‘sgamati’ e siete stati costretti all’indietro tutta! Punto.
E su tutte le altre insinuazioni, davvero non merita nessuna risposta. Perché non siamo in un bar a giocare a chi la spara più grossa, ma in una regione che fa acqua da tutte le parti, con problemi che invece di risolversi si acuiscono e con nessuna, ma proprio nessuna capacità di governo da parte di questo centrodestra che da ben sette anni sta sistematicamente distruggendo tutto.
Questi i fatti. Con buona pace della Delegata pro domo sua.
Micaela Fanelli