Economia, UE \ Castelli, “Recovery Fund, strumento temporaneo da utilizzare per avviare riforme strutturali”

Nel post Covid c’è un principio inderogabile: rilanciare l’economia. Dobbiamo concentrarci su alcune cose: abbassare le tasse, sostenere le imprese, il turismo ed il Made in Italy, riformare il fisco, semplificare e sbloccare gli investimenti. Tutto va visto come fosse un quadro unitario, un progetto unico. 

Il Recovery Fund, per come si sta delineando, permetterà di sostenere fiscalità di vantaggio nei settori innovativi, del digitale, dell’ambiente, di sostegno alla riconversione industriale, per il sostegno delle filiere europee, dell’agricoltura, del sociale e della formazione. Temi in linea con i sette punti che il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha ricordato nei giorni scorsi. 

Ci sarà una parte importante di spesa corrente, con cui è necessario fare queste cose. A queste saranno affiancate le spese d’investimento per sostenere sia il settore pubblico che quello privato. 

Il Recovery Fund è uno strumento temporaneo che va utilizzato per avviare riforme strutturali importanti. Riforme che il Paese attende da troppi anni”.

Così il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, in un post su Facebook.

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