Coronavirus/ In attesa di un nuovo Dpcm , le prime anticipazioni

 

Oggi il Premier Conte dopo aver riferito alla Camera alle 12, riferirà in Senato alle 18 in relazione alle misure del nuovo Dpcm anti-Covid. Permangono comunque le distanze tra Governo e Regioni: tra le ipotesi al vaglio coprifuoco alle 21, limitazioni per gli over 70, interruzione della mobilità tra Regioni e chiusura dei centri commerciali nei weekend. Solo a tarda sera ci potrebbe essere la consueta conferenza stampa a reti unificate, per illustrare il Nuovo DPCM.

Alle 12.10 è iniziata la “Seduta 420” alla Camera dei Deputati, con oggetto le comunicazioni di Conte sull’emergenza da Covid-19. 

Nel discorso del Premier Conte queste le nuove restrizioni proposte: ” Il prossimo Dpcm individuerà 3 aree, corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio.

L’inserimento di una regione all’interno di una delle tre aree arriverà con ordinanza del ministro della salute e dipenderà esclusivamente dal coefficiente di rischio raggiunto dalla regione. Sarà possibile uscire da un’area di rischio con parametri compatibili per il passaggio di fascia. Dove non vi è rischio alto, intendiamo intervenire solo con alcune misure che aiutino a non diffondere il contagio.

Pensiamo in tal senso di disporre la chiusura nei giorni festivi e prefestivi dei centri commerciali, a eccezione di farmacie, negozi di genere alimentari, tabacchi ed edicole presenti all’interno.

In coerenza con la chiusura di sale gioco e bingo, vogliamo chiudere anche sale scommesse. Chiuderanno anche musei e mostre.

Intendiamo inserire limiti negli spostamenti nelle regioni a rischio salvo che questi siano dettati da ragioni lavorative, situazioni di salute e necessità.

Verrà  disposta la limitazione della capienza sui trasporti pubblici al 50%

Prevediamo infine la possibilità che le scuole secondarie e di secondo piano possano passare alla didattica a distanza, al 100%, sperando che sia una misura temporanea. Per le regioni con rischio più elevato, invece, ci saranno misure più restrittive”.

Ci saranno anche limiti alla circolazione delle persone di sera, ma il premier Conte non ha specificato l’orario e ha parlato genericamente di “tarda serata”.

Conte ha anche affrontato l’argomento dei tamponi: “Arcuri ha acquistato 10 milioni di test rapidi in modo da ridurre le quarantene. È stata avviata una richiesta per tamponi molecolari che porterà 250 mila tamponi molecolari al giorno. In questo modo aumenterà lo screening della popolazione italiana fino ad arrivare a 350 mila test al giorno, con uno scenario avverso disporremo anche di personale militare”. 

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