Consiglio regionale: quattro le mozioni approvate

Si è riunito il 15 ottobre 2019 sotto la presidenza del suo Presidente, Salvatore Micone, il Consiglio regionale del Molise.
L’Assemblea ha approvato all’unanimità una Mozione, a firma dei Consiglieri Greco, Nola, De Chirico, Fontana e Primiani, avente ad oggetto: “Utilizzo risorse derivanti dai c.d. payback”. Il testo approvato è stato emendato nell’impegno finale con una proposta sottoscritta dai Consiglieri Greco, Primiani, Fontana, Pallante, Micone, De Chirico, Calenda, Manzo, Facciolla, Scarabeo, N.E. Romagnuolo, Iorio, A. Romagnuolo, Nola, Matteo.
Il provvedimento è stato presentato all’aula dal Consigliere Greco, sono intervenuti nel dibattito i Consiglieri Iorio, e il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Pallante.
L’atto di indirizzo nello specifico parte dalla considerazione che la legge n. 12/2019, prevede che le aziende farmaceutiche titolari di autorizzazione all’immissione in commercio sono tenute a versare entro il 30 aprile 2019 un ammontare complessivo di 2.378 milioni di euro a titolo di recupero integrale delle risorse finanziarie connesse alle procedure di ripiano della spesa farmaceutica per gli anni 2013-2017 (payback) e che tale importo verrà ripartito tra le varie Regioni. Al Molise spetterebbero circa 4 milioni e 200 mila euro. Pertanto il Consiglio regionale impegna il Presidente della Giunta regionale a destinare una quota di tale riparto destinato al Molise per l’abolizione del superticket, a partire dalle fasce più deboli della popolazione. Si impegna altresì lo stesso Presidente della Regione a destinare, prioritariamente, parte delle medesime risorse al finanziamento di ulteriori borse di studio per medici specializzandi.

Il Consiglio ha quindi approvato a maggioranza (9 favorevoli 4 contrari) una Mozione, a firma dei Consiglieri Calenda e Micone, concernente: “Convenzione Regione Molise con Trenitalia e altre aziende di trasporto su strada per libera circolazione agenti di pubblica sicurezza anche se non in servizio”. Ha illustrato la mozione il primo firmatario Consigliere Calenda, sono intervenuti nel dibattito i Consiglieri Facciolla, Nola, Greco e, in rappresentanza dell’Esecutivo regionale, l’Assessore ai Trasporti Niro.

L’atto di indirizzo impegna il Presidente della Regione e l’Assessore competente a stipulare un accordo con Trenitalia al fine di permettere l’applicazione di tariffe agevolate o gratuite per gli agenti di sicurezza in divisa o in borghese, al fine di garantire una maggiore sicurezza sui trasporti regionali, sia su gomma che su ferro. Si impegnano altresì i medesimi componenti della Giunta regionale ad estendere tale convenzione anche al personale operativo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. L’Assise chiede poi alla Giunta di riformulare, laddove ce ne fosse bisogno, gli accordi e i contratti con le società che si occupano di trasporti pubblici su strada, al fine di estendere i suddetti benefici anche agli agenti di pubblica sicurezza non in divisa, i quali, secondo le vigenti norme, hanno l’obbligo di intervenire in caso di necessità. La mozione prevede, in ultimo, che i citati impegni siano recepiti nel prossimo bando di gara per l’affidamento del Trasporto Pubblico Locale regionale.

Nella premessa della mozione, infatti, dopo aver ricordato come in tal senso si sono mosse anche altre Regioni, si evidenzia come con la stipula di detti accordi si potrebbe ovviare, soprattutto in caso di immediato pericolo alla carenza di agenti di Polizia Ferroviaria, alla luce di ridimensionamento del personale posto in essere negli ultimi anni e che –è specificato nel testo votato- ha riguardato in particolare la nostra regione.

Il massimo Consesso regionale ha ancora votato a maggioranza (favorevoli 10, astenuti 5) una Mozione, a firma dei Consiglieri Fanelli e Facciolla, avente ad oggetto “Contrarietà all’eliminazione delle indicizzazioni delle pensioni prevista nella Legge di Stabilità. Impegno a condividere le ragioni dei sindacati CGIL, CISL e UIL”.
Dopo l’illustrazione dell’atto di indirizzo da parte del primo firmatario, Consigliere Fanelli, sono intervenuti i Consiglieri Facciola, Greco, N. Romagnuolo e il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Pallante.

Con la mozione varata, il Consiglio regionale impegna il Presidente della Regione, a rivolgersi al Presidente del Consiglio, al Consiglio dei Ministri e al Parlamento per evitare che il Governo elimini il meccanismo di indicizzazione delle pensioni. Si impegna lo stesso Presidente della Giunta ad interessare la Conferenza delle Regioni per evitare i tagli previsti in manovra dal Governo, e a sostenere le ragioni dei sindacati CGIL, CISL e UIL.
Approvata in aggiunta, all’unanimità, una Mozione, a firma dei Consiglieri Fanelli e Facciolla, ad oggetto “Istituzione del Comitato per la Legislazione in attuazione dell’art. 31 dello Statuto. Sperimentazione di modalità transitorie per l’inserimento di procedure valutative. Impegno ad adottare modifiche statutarie” ha presentato l’argomento lo stesso primo firmatario, sono intervenuti nel dibattito i Consiglieri Manzo e Pallante, e il Presidente della Giunta Toma.
Con l’atto approvato l’Assemblea impegna il suo Presidente e il Presidente della I Commissione ad attuare quanto previsto dall’art. 31 dello Statuo della Regione Molise attraverso l’istituzione del Comitato per la legislazione, secondo le disposizioni previste dall’art. 34 e 69. Il Comitato, secondo l’art. 31 dello statuto è “chiamato a rendere pareri sui progetti di regolamento della Giunta regionale, sulle proposte di legge regionale contenenti disposizioni di delegificazione e sugli atti di indirizzo del Consiglio regionale inerenti alla predisposizione di testi unici”. L’art. 69 del medesimo Statuto demanda, nell’attesa delle costituzione dello stesso Comitato, le sue funzioni alle Commissioni consiliari permanenti secondo competenza per materia. Si impegnano altresì i medesimi soggetti istituzionali ad individuare le forme per l’avvio di una sperimentazione, in seno a tale comitato o in altre forme, utile per la valutazione delle politiche e degli atti normativi, come previsto dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle regioni e delle Province Autonome nell’ambito del progetto CAPIRE.

L’Aula consiliare, infine, ha votato all’unanimità una Mozione, a firma dei Consiglieri Fanelli e Facciolla, recante: “Piano di sicurezza per i presidi di continuità assistenziale (ex-guardie mediche) sul territorio regionale. Maggiori fondi e opere di messa in sicurezza e ristrutturazione dei locali”. Sono intervenuti nel dibattito il presentatore Fanelli e il Presidente della Giunta regionale Toma.

Con la mozione il Consiglio impegna il presidente della Regione: a fornire indicazioni ai Direttori Generali dell’ASREM per la predisposizione della mappatura e della localizzazione dei presidi territoriali di continuità assistenziale al fine di elaborare un piano di sicurezza; a realizzare degli impianti di video sorveglianza, anche di concerto con i Comuni, presso le sedi delle guardie mediche; a dotare di maggiore illuminazione, di videocitofono ed a ristrutturare i presidi di continuità assistenziale, di concerto con Asrem e Comuni; a fissare, come richiesto dall’Ordine dei Medici, senza ulteriore ritardo presso l’ASREM un incontro per l’individuazione delle soluzioni appropriate e delle opportune iniziative da assumere nelle sedi competenti, a tutela della sicurezza e della dignità degli operatori del Servizio.

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