CGIL Molise/“Decreto Primo Maggio”: in Molise rischio povertà assoluta per 4.600 persone

Il decreto che il Governo Meloni ha approvato il primo maggio, di cui non si conosce ancora
il testo, genererà grossi problemi anche in Molise rischiando di condannare alla povertà
assoluta 4.600 molisani.
Dei 9.585 beneficiari di Reddito di Cittadinanza in regione (dato di marzo 2023) che hanno
percepito un importo medio di 567 €, 4.600 i cosiddetti “occupabili” (cioè in teoria in grado
di lavorare solo perché con un’età inferiore a 60 anni). Questi, per quanto trapelato,
potranno continuare ad avere un sostegno, peraltro molto ridotto (350 € al mese in caso di
famiglie con un unico componente), solo nei mesi in cui seguiranno corsi di formazione o
saranno impiegati in attività socialmente utili.
Necessario quindi che subito regioni ed enti locali attivino percorsi che consentano di far
continuare a percepire questa misura per quanto economicamente insufficiente. Altrettanto
importante, quindi, pretendere che la misura concepita dal Governo venga modificata dal
Parlamento dando risposte a quelle che sono davvero le esigenze sociali di territori già oggi
in forte difficoltà.
Da tempo denunciamo che a non aver funzionato del reddito di cittadinanza è stata
l’effettiva possibilità per i percettori di trovare un’occupazione, ma il forte taglio deciso dal
Governo va nella direzione opposta: non è certo riducendo il sostegno ai più poveri che si
generano posti di lavoro. Un ragionamento ancor più valido in una regione come il Molise in
cui tutti quotidianamente fanno i conti con un’occupazione sempre più precaria e povera.
Una precarietà che sarà ancor più spinta dopo le scelte fatte dal Governo Meloni con
quest’ultimo decreto.
Problemi che si sommeranno all’incognita di cosa accadrà a chi attualmente percepisce il
reddito di cittadinanza ad integrazione di un reddito da lavoro povero (2.100 a marzo in
Molise) il cui stipendio non è sufficiente per vivere e che da agosto potrebbero essere
condannati alla povertà pur lavorando.

Carmine Ranieri, Segretario Generale CGIL Abruzzo Molise
Paolo De Socio, Segretario Generale Cgil Molise
Mirco D’Ignazio, Coordinatore regionale INCA CGIL Abruzzo Molise

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