Ammortizzatori sociali e test seriologici, UilTuCs: non un secondo in più

A pochi giorni dall’ulteriore allentamento delle misure restrittive anti Covid- 19, emergono alcuni aspetti di fondamentale importanza per la vita dei molisani.” – esordisce Pasquale Guarracino, Segretario Generale della UILTuCS Molise. “Il primo: vi è l’immediata e non più prorogabile necessità che gli ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori che ne hanno diritto vengano erogati ad horas, senza ulteriori ritardi. Il Presidente della Regione, nonchè delegato al lavoro ha il dovere di intervenire sull’INPS affinché le autorizzazioni non restino più solo sulla carta e migliaia di lavoratori, compresi i titolari di Partita Iva, senza reddito dal mese di marzo, vedano corrisposti gli importi della cassa integrazione in deroga, o dei FIS, o di altro e diverso ammortizzatore. In un momento così delicato, come quello che stiamo vivendo, la privazione del reddito è una ulteriore e difficile prova da affrontare e di certo non sono sopportabili ulteriori ritardi nei pagamenti: bisogna accertarsi che l’INPS paghi a stretto giro ed il Presidente della Regione Molise solleciti, anche a muso duro, una necessaria rapidità da parte dell’Istituto.

Oltre ai lavoratori dipendenti, infatti, vi sono i titolari di tutte quelle attività che, con coraggio, hanno deciso di riaprire, anche investendo somme di denaro per mettere a norma i propri locali, secondo le recenti disposizioni, che ad oggi non hanno percepito neppure la prima tranche di aiuti previsti dallo Stato, o, al massimo solo quella: come possono ripartire senza un minimo di liquidità? Invito il Presidente della Regione a farsi portavoce anche di questi lavoratori presso l’Istituto previdenziale, tenendo presente che l’erogazione delle somme relative agli ammortizzatori servirà anche a far ripartire l’economia, perchè darà ai molisani liquidità da spendere nelle attività commerciali da poco riaperte ed il beneficio sarà dell’intera collettività.”

“Vi è un altro aspetto che non va assolutamente trascurato, perchè riguarda la salute e la sicurezza dei lavoratori e di tutti i molisani: dobbiamo pretendere dalle aziende – e questa sarà la battaglia della UILTuCS Molise – che i lavoratori esposti maggiormente a rischio COVID- 19 vengano tutti sottoposti ai test sierologici, semplicissimi da fare. E’ un’azione di rispetto e di buon senso per tutti coloro che sono stati dal primo momento in prima linea e non sono mai venuti meno al proprio dovere.” – continua Pasquale Guarracino. “Penso a tutti i lavoratori delle nostre strutture ospedaliere, in tutta la regione, che quotidianamente hanno portato avanti i servizi di mensa, di pulizie, di vigilanza, di portierato, di centralino; penso a tutti coloro che hanno svolto gli stessi servizi in altre strutture, pubbliche e private. Penso a tutti i lavoratori del pulimento, che hanno operato con evidente abnegazione in tutte le città ed i paesi molisani, per garantire l’igiene urbana. Penso per ultimo, ma di certo non considerando i lavoratori come gli ultimi, a tutti i dipendenti delle aziende del commercio, che sin dal primo istante dell’inizio della pandemia, in una situazione di totale incertezza e paura, sono stai in prima linea.

Tutti questi lavoratori vanno sottoposti perlomeno al test sierologico: è un’azione doverosa da parte dei datori di lavoro e la UILTuCS Molise la pretenderà. Chiediamo il sostegno di tutta la politica molisana in questa battaglia: che si sensibilizzino le aziende in ogni modo, per garantire sia la salute e la sicurezza dei lavoratori, sia la salute di tutti i molisani.” – conclude Pasquale Guarracino.

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