Ali Molise: Congratulazioni e Auguri di buon lavoro ai sindaci molisani eletti. Bisogna riavvicinare i giovani all’impegno civico e politico

A tutti gli amministratori eletti – si legge in una nota di Ali Molise a firma del presidente Luigi Valente – nonché a coloro che sono stati riconfermati alla guida della propria comunità le più vive congratulazioni dell’Ufficio di Presidenza di ALI Molise. Amministrare oggi è molto difficile ma la passione per il proprio territorio e la volontà di mettersi al servizio dei cittadini ripaga sempre di belle soddisfazioni ed è può essere un’esperienza entusiasmante.

Come Presidente di ALI Molise resto a completa disposizione per offrire agli amministratori molisani servizi e importanti informazioni. Tuttavia non posso sottacere la preoccupante bassa affluenza dei molisani alle urne anche per scegliere il proprio sindaco. Tradizionalmente le elezioni comunali hanno sempre avuto una buona affluenza proprio perché incidono direttamente sulla vita amministrativa dei comuni, invece oggi sembra aumentare
inesorabilmente il disinteresse e la disaffezione della gente per la vita politica.

Altro segnale negativo è la mancanza di contrapposizione democratica nei nostri comuni; in tanti casi, infatti, si è verificata la candidatura di una sola lista ed un solo candidato sindaco, con la creazione liste di appoggio per evitare il mancato superamento del quorum; tutto ciò è preoccupante perché mina la normale contrapposizione democratica che è alla base delle elezioni. Evidentemente le eccessive responsabilità, spesso abnormi e ingiustificate, a cui sono sottoposti gli amministratori locali, la carenza di risorse economiche e di personale dei comuni e una burocrazia asfissiante tiene lontani i cittadini dalla politica attiva.

I partiti dovrebbero prendere in seria considerazione questi dati disarmanti ed attivarsi per riportare i cittadini alla partecipazione politica amministrativa; lo si può fare solo mettendo nuovamente al centro dell’offerta politica, progettualità, credibilità e serietà ed avvicinando i giovani che ormai fuggono dai nostri comuni ma anche dall’impegno civico.

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