L’occhio che uccide/Speranza, vaccini pigri, generazione Anas: le ultime novità dall’Italia e dal Molise

Il ministro Speranza sta per fondare un nuovo movimento politico-culturale, fondato sull’idea che stare in casa il più possibile sia l’unica strada per uno sviluppo equilibrato e sostenibile della società. Al movimento avrebbero aderito anche l’esperto di animali fastidiosi Crisanti e il televirologo Galli. Il congresso fondativo del movimento che si chiamerà “Chiusura è libertà” si dovrebbe svolgere nella città toscana di Chiusi.

Il generale Figliuolo è intervenuto ancora una volta sul fenomeno delle vaccinazioni ridotte del 30% nei giorni festivi. La colpa è dei vaccini ha detto che si rifiutano di uscire dai frigoriferi o lo fanno solo dopo molte esitazioni perchè, dicono, anche loro vogliono dormire qualche ora in più, almeno la domenica.

Anche in Molise parte la vaccinazione per i cinquantenni, ma non per tutti. Si inizia con lo scaglione 55-59 anni e più specificamente per quelli nati il 29 febbraio. Questo soprattutto per smentire la diceria “anno bisesto anno funesto”. Ed infatti al primo vaccinato bisestile oltre la vaccino verrà anche donato un set completo per la cura del corpo di Johnsson&Johnsson.

Soddisfazione all’Anas. I dati settimanali sui cantieri della Bifernina riportano che c’è stata una forte accelerazione nei lavori: da 5 centimetri completati si è passati a 10 centimetri con un incremento del 100%. “Si tratta di uno sviluppo fondamentale- dicono all’Anas-perchè, se venisse confermato il progresso anche nelle prossime settimane, ridurremmo il tempo di svolgimento dei lavori da due generazioni ad una generazione, uno sviluppo impensabile sino a qualche mese fa”

La città di Termoli anche quest’anno non ha ricevuto la Bandiera blu per il proprio mare. Ma tra gli operatori non c’è pessimismo anche perchè, segnalano molti, il vero obiettivo del turismo termolese non è la bandiera blu, ritenuta ormai banale ed anche inflazionata ma il riconoscimento dell’Unesco. Termoli infatti punterebbe ad essere riconosciuta patrimonio dell’umanità quale museo a cielo aperto, la prima stazione turistica rimasta così com’era da 50 anni, posti estremamente suggestivi in cui il tempo è rimasto fermo. Ci sono stabilmenti infatti in cui alcune lampadine sono ancora quelle originali dell’apertura e non sono state mai cambiate nel corso dei decenni.

Aigor

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