L’Accademia Italiana della Cucina lancia il Premio Cinone. Sfida ai fornelli per gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Agnone

Una sfida all’insegna del gusto. Il 30 settembre 2021, gli studenti dell’Istituto
Alberghiero di Agnone saranno protagonisti di un concorso organizzato
dall’Accademia Italiana della Cucina, che premierà il miglior piatto realizzato sul
tema “Il Bosco e il Sottobosco: Castagne, Funghi, Tartufi, Frutti di Bosco nella
Cucina della Tradizione Regionale”.


La manifestazione di competizione rientra nel progetto del Concorso AIC dedicato a
Michele Cinone, stimato ed apprezzato Vice Delegato del sodalizio dell’area di
Isernia. D’ora in poi, il concorso verrà indetto ogni anno. Il progetto prevede incontri-
lezioni telematiche con Accademici su materie riguardanti la civiltà della tavola
rivolte agli studenti del 4° anno delle scuole superiori. Alla fine di settembre
dell’anno scolastico successivo si terrà la prova concorsuale. Per lo studente
premiato, la possibilità di inserire il riconoscimento nel suo curriculum essendo
l’Accademia della Cucina un’ istituzione culturale della Repubblica.

Sarà dunque un evento importante per le scuole superiori di Agnone e per
l’Alberghiero, che adesso è finalmente ben strutturato da un punto di vista degli
ambienti e degli strumenti professionali. La dirigente scolastica Tonina Camperchioli
e il personale docente hanno atteso, come tutti, il compimento di questo progetto, che
purtroppo è stato rimandato la prima volta nel 2019 per carenze strutturali della
scuola e l’anno scorso a causa della pandemia.


La giuria della competizione sarà composta da due docenti e maestri di cucina di
chiara fama. Il presidente sarà Padre Pierpaolo Ottone, economo generale
dell’Ordine dei Padri Caracciolini, accompagnato dal Padre generale per l’Italia. Da
poco la scuola è dedicata a San Francesco Caracciolo, Patrono dei Cuochi, che
proprio ad Agnone è morto nel 1608. Da poco, inoltre, Agnone è tornata ad avere il
suo convento di Caracciolini con 3 sacerdoti in esercizio nelle parrocchie del centro storico. Una devozione al Santo da condividere con Villa Santa Maria e la sua
storica tradizione scolastica di settore.


«In questa occasione – spiega Franco Di Nucci, delegato AIC della provincia di
Isernia – è previsto l’inizio di un confronto tra i due Istituti che ci si augura possa
intensificarsi nel tempo a beneficio di un settore formativo che vede l’Italia ormai
Paese indiscusso nel mondo nel settore della gastronomia. L’Istituto Alberghiero di
Agnone si propone ormai come scuola originale del territorio. Forte è l’impegno degli
amministratori locali e del Presidente della Provincia per dotare la scuola di un
convitto. L’Accademia Italiana della Cucina ribadirà sempre la sua funzione e il suo
ruolo per favorirne lo sviluppo e le qualità culturali».

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