“ISERNIA”… una storia vera”, Evento socio-culturale immersivo

Tre giornate dedicate all’anima più profonda di Isernia: un viaggio immersivo tra epoche,
simboli e sapori, per riscoprire la storia autentica di una città antichissima. Dai primi
insediamenti preromani fino alle ferite della metà del Novecento, Isernia si racconta
attraverso la materia viva della storia, dell’arte, della cultura e della tradizione
gastronomica.
Il Comitato Centro Storico Isernia, in collaborazione con il Circolo Sociale Città di Isernia,
con la partecipazione del Rotary Club di Isernia Distretto 2090 e l’Accademia Italiana della
Cucina e con il patrocinio del Comune di Isernia, organizza l’evento socio-culturale
immersivo “ISERNIA… una storia vera”. La rassegna di storia, arte, cultura e tradizione
gastronomica si terrà il 13, 14 e 15 giugno nel Palazzo Vescovile di Via Mazzini, a Isernia.
Un’occasione speciale per la comunità di Isernia, e non solo, di recuperare la memoria
storica d’un fiato attraverso i seminari condotti da studiosi di rango che tracciano una linea
narrativa di fatti generali e particolari – tra dimensione locale e inquadramento extra-locale
– che abbracciano l’intero arco temporale che va dal V secolo a.C. al 10 settembre 1943.
Ogni giornata dell’evento si apre alle 16.00 con l’accoglienza dei partecipanti e, dunque,
con i seminari tenuti da relatori di rilievo nel panorama nazionale e locale; prosegue
con tre viaggi degustativi nelle varie epoche trattate attraverso i sapori che hanno
segnato la storia gastronomica di Isernia, curati dalla Delegazione dell’Accademia
Italiana della Cucina, e si concludono con performance artistiche a tema, spettacoli di
musica, danza, poesia e teatro, per rivivere “antiche sensazioni e reali emozioni”
grazie alla partecipazione di ospiti d’eccezione.

Qui di seguito il programma dettagliato, riportato in sintesi nella locandina allegata.
Nella prima giornata di venerdì 13, sotto la supervisione del professor Adriano La
Regina – archeologo di chiara fama, Presidente dell’Istituto Nazionale di Archeologia e
Storia dell’Arte di Roma e Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte della
Repubblica Italiana – si alternano per il seminario dal titolo “Sanniti in Isernia e dintorni –
Romani/Latini – Italici/Bellum sociale”: Luca Inno – archeologo incaricato degli scavi a La
Romana) – con la relazione “Aisernio dal V secolo alla fondazione della colonia latina”;
Bruno Sardella – archeologo – con la relazione “Note su territorio e viabilità di Aesernia
tra epoca sannitica ed età romana”; Simone Boccardi – archeologo e numismatico,
curatore della collezione di monete del Museo di Santa Maria delle Monache – con la
relazione “Aesernia e la sua moneta”; Palma d’Amico – archeologa dell’Istituto Nazionale
Archeologia e Storia dell’Arte di Roma – con la relazione “La guerra sociale.
Pietrabbondante, evidenze archeologiche dal Santuario orientale”

Modera e conclude: Nicola Mastronardi – giornalista, autore Rai, esperto di storia
sannitica/italica e scrittore – con “Cenni su Aesernia terza capitale degli insorti ed il suo
importante ruolo nella guerra sociale”.
Alle 20.30, la degustazione della prima serata “Triclinium – Il banchetto delle due
Civiltà” è organizzata in collaborazione con “Nonna sul comò”.
A seguire, la rappresentazione artistica “Synaulia”, musiche e danze dell’antica
Roma, con Luce Maioli e Ivan Gibellini.
La seconda giornata di sabato 14 che affronta il tema “Dai Longobardi al Regno di Napoli
all’Unità d’Italia”, si apre – sempre alle 17.00 – con la relazione di Tommaso Formichelli
– Dottore di ricerca in diritto civile nell’Università “La Sapienza” di Roma – con “Le
istituzioni della città di Isernia nel Regno di Napoli”; segue Fulvio Lenzo – Professore di
restauro e storia dell’Architettura nell’Università di Venezia – con “L’architettura dei seggi
nel Regno di Napoli”; modera e conclude Franco Avicolli – scrittore, poeta, pubblicista.
La degustazione della seconda serata “Sapori Sovrani – Viaggio gastronomico da
Alboino a Garibaldi” è organizzata in collaborazione con “Existo Osteria Molisana”.
La rappresentazione artistica di sabato 14 alle 21.30 vede in scena il musico Roberto
Gatta e il cantore Stefano Savi con Verba et Soni, “Là dove si suona”, un tuffo nel
Medioevo fra musica e poesia.
Nell’ultimo capitolo delle tre giornate intitolato “Dall’Unità d’Italia al 10 settembre 1943”,
domenica 15, si alterneranno Gabriele Venditti – Direttore della Biblioteca Michele
Romano – con la relazione “Isernia al cadere dei Borboni – Fatti di rivoluzione e reazione
nell’autunno del 1860” e Carmine Pinto – Professore ordinario di storia contemporanea
nell’Università di Salerno – con la relazione “Rivoluzione, Guerra, Nazione nel
Mezzogiorno del XIX secolo”.
Segue, sempre alle 20.30, la degustazione “Memorie a tavola – Isernia tra
Risorgimento e Guerra” organizzata con “Distinto ristorante”.
Infine, la rappresentazione teatrale in dialetto isernino “Il ricordo” a cura di
Giampaolo d’Uva con interpreti Nino Ciampitti, Nicola Ciarlante, Michele D’Abate,
Carmelina Di Florio, Angelo Di Gneo, Giampaolo D’Uva e Annamaria Iannone.

Historia magistra vitae: la storia si ripresenta, in questa occasione, come opportunità per
trattare e discutere dell’evoluzione storico-culturale plurimillenaria della città di Isernia, al
di fuori degli ideologismi e in funzione di un approfondimento delle vicende umane vissute
sotto i diversi aspetti epocali.

L’iscrizione all’evento è obbligatoria. È possibile scegliere tra diverse modalità di
partecipazione. Per informazioni e iscrizioni contattare la segreteria dell’evento nei
seguenti orari: 10.00-15.00.
Tel: +39 351 68 34 350 – WhatsApp: +39 351 68 34 350 – E-mail:
segreteriacsisernia@gmail.com

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