Campitello/ XIX^ edizione “Incontro con le auto di ieri”

Domenica 7 agosto, con l’esposizione nel pianoro di Campitello Matese del Comune di
San Massimo (CB) di oltre 50 autovetture storiche di gran pregio, si sono conclusi con
successo i 3 giorni della XIX^ edizione “Incontro con le auto di ieri” organizzata
dall’Associazione Gruppo Auto Classiche “IL SORPASSO”, richiamando tanti
appassionati e curiosi che hanno potuto ammirare le bellissime auto storiche di cui molte
provenienti da diverse regioni d’Italia.
I tre giorni della manifestazione hanno avuto inizio nella giornata di venerdì 5 agosto,
con una cena di benvenuto con tutti gli equipaggi partecipanti all’evento.
Nella giornata di sabato 6 agosto è stata organizzata una visita guidata al Museo “G.
Barone” di Baranello (CB).
Il museo si trova nell’ex Palazzo comunale dell’omonimo comune ed è costituito dalla
collezione dell’Architetto Giuseppe Barone, originario di Baranello, donata dallo stesso al
comune, nel 1897.
Benché le sale che ospitano la collezione siano soltanto due, risulta molto ricca di
reperti, che l’architetto Barone è riuscito a raccogliere nel corso di tutta la propria
esistenza. Gli stessi spaziano dai reperti archeologici alla ceramica, dai dipinti alle
porcellane.
La visita museale ha suscitato notevole ammirazione ed interesse da parte degli
equipaggi intervenuti.
Non sono mancati momenti di convivialità con la degustazione di prodotti della tipica
cucina molisana e la possibilità di poter assistere agli eventi organizzati dal Comune di
San Massimo nella giornata del 6 e 7 agosto quali il “Concerto all’alba dal Brasile a Pino
Daniele”, “Zampogna Battle” e “Elettric Set” musica in alta quota.
Nella giornata di domenica sono stati, inoltre, celebrati i 50 anni di due icone
dell’automobilismo italiano, la Fiat X1/9 e l’Alfa Romeo Alfetta, di cui il presidente
dall’Associazione Gruppo Auto Classiche “IL SORPASSO”, Dott. Federico Petrino, nel
corso della mattinata ne ha tratteggiato le caratteristiche e la storia di questi due modelli
di cui, alcuni esemplari di pregio, hanno fatto da cornice alla celebrazione.
L’intento di far conoscere il territorio molisano, divulgare la storia dell’automobile,
sottolineare i valori di ospitalità, affetto ed amicizia, anche quest’anno hanno trovato
riscontro attraverso l’apprezzamento che tutti gli intervenuti hanno manifestato agli
organizzatori del raduno.

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