Si blocca la crescita, crollano i salari

ISTAT e Inps, nonostante il tutto va bene del governo, riportano un’ immagine impietosa dell’economia italiana. Il Pil cala dello 0,1% rispetto al primo trimestre,i salari degli italiani restano sotto dei 9% rispetto al 2021.

Un economia malata che scarica sui limiti sui lavoratori e cresce poco. Inoltre cala dell’ 1,8% la congiuntura industriale. Dietro queste cifre ci sono; turni che saltano, commesse che vengono meno, fabbriche che rallentano la produzione. Conseguenze negative, aumento del ricorso alla cassa integrazione, alla naspi con riflessi negativi sui beni strumentali e di consumo.

INPS comunica che le ore di cassa integrazione a giugno sono aumentate del 30,4%,con 137,1 milioni di oredi cig,in aumento del 13% sul 2024, aumentano i percettori di naspi con quasi 1,2 . milioni di disoccupati con un più 3,8%su base annua.l’economia arranca e la tenaglia strangola i salari, tanti sono i settori con contratto scaduto,5,7 milioni di lavoratori,pari al 43,7% aspettano il rinnovo del contratto,tra questi anche sanità e istruzione.

Buste paga ferme, aumento dei prezzi sono una miscela esplosiva, rispetto al 2021 i salari sono scesi del 9%, il calo del potere d’acquisto è andato a penalizzare soprattutto i lavoratori meno tutelati.

Questi dati mostrano il peggioramento delle condizioni di milioni di persone con crescita di fragilità sociale e blocco dell’ ascensore sociale, aumento delle disuguaglianze.

Alfredo Magnifico 

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