Medicina d’urgenza. Cittadinanzattiva sostiene l’appello della Simeu per riconoscerlo come lavoro usurante

“I pronto soccorso hanno bisogno di personale motivato, sostenuto e adeguato a rispondere alle richieste dei cittadini che spesso vi accedono anche per le difficoltà a trovare alternative sul territorio. Per questo sosteniamo la richiesta, avanzata dalla Simeu, di riconoscere come usurante il lavoro dei professionisti sanitari che operano nell’emergenza urgenza, e di farlo attraverso gli emendamenti in discussione alla Legge di Bilancio”, dichiara Anna Lisa Mandorino, Segretaria generale di Cittadinanzattiva. 

“Un appello che ci trova d’accordo come cittadini che hanno a cuore la salute psicofisica dei medici e degli infermieri che li accolgono nei pronto soccorso e che, riteniamo, possa contribuire a rafforzare il rapporto di fiducia e collaborazione in un ambito così delicato come quello dell’emergenza-urgenza. Un riconoscimento, a nostro avviso, che favorirebbe non solo la permanenza di chi lavora in questo settore dell’assistenza sanitaria, caratterizzato al contrario da percentuali più elevate di dimissioni rispetto ad altri ambiti, ma anche una maggiore attrattività per i giovani professionisti che entrano nel mondo del lavoro sanitario. Non dimentichiamo infatti che nel 2024 il 74,9% dei posti messi a bando nelle scuole di specializzazione in Medicina d’emergenza-urgenza è rimasto deserto”.

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