Lo studio/ Qualità della vita: il Molise è una regione per vecchi!

La statistica sulla qualità della vita del ‘Il Sole 24 Ore’ come si dice ‘fa tendenza’ ed è una sorta di documento ufficiale sullo stato di salute del Paese. Il giornale economico ha deciso di dividere i dati su base anagrafica: bambini, giovani e anziani.

Subito appaiono evidenti come al solito grandi differenze tra Nord e Sud nelle province italiane, ma con delle sorprese enormi sul alcune tabelle. Non entriamo nel merito dei 12 diversi parametri statistici per ciascuna delle tre fasce d’età (bambini fino a 10 anni, giovani tra i 18 e i 35 anni, anziani con più di 65 anni). La classifica ‘in e out’ dice che tra le città a misura di bambino primeggiano Aosta, Arezzo, Siena, Firenze, e Udine, mentre in coda figurano: Reggio Calabria, Palermo, Matera, Caltanissetta e Napoli. Appunto Nord contro Sud.

Campobasso ed Isernia che si collocano rispettivamente al 56esimo e all’82esimo posto. Passando ai giovani, Piacenza è prima e seguono Ferrara, Ravenna, Vercelli e Cremona, mentre agli ultimi posti: Genova, Taranto, Roma, Barletta-Andria-Trani e del Sud Sardegna.

La qualità della vita degli anziani vede Cagliari prima, seguita da Bolzano, Trento , Roma e Nuoro. Agli ultimi posti: Vercelli, Verbano C.O., Lucca, Massa-Carrara e Pistoia. Fa specie vedere la maglia nera indosso alla Toscana, impensabile sapere che proprio questa regione possa essere in fondo alla classifica della qualità della vita per gli over 65.

Passiamo al Molise. Detta la classifica nella sezione ‘bambini’, in quella ‘giovani’ Campobasso si colloca in un pessimo 97esimo posto e Isernia poco sopra (88esimo posto), mentre nella sezione ‘anziani’, vanno bene entrambi i capoluoghi molisani (Campobasso 31° e Isernia 52°).

La chiosa è impietosa: siamo alle solite, il Molise è regione ‘solo’ per vecchi! Analizzeremo con calma la lunghissima lista dei dati disaggregati per un’analisi più precisa.

(s.m.)

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