Cresce la raccolta differenziata di carta e cartone nel Molise: + 6,2% nel 2024

La raccolta differenziata di carta e cartone in Molise continua a crescere e nel 2024 ha superato le 12.500 tonnellate, segnando un aumento del 6,2% rispetto al 2023. Una quantità che sarebbe sufficiente a riempire circa tre quarti del Castello Monforte di Campobasso1

Il dato emerge dal 30° Rapporto Annuale sulla raccolta e riciclo di carta e cartone in Italia, pubblicato da Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi Cellulosici.
“Il Molise si conferma una regione virtuosa con un trend di crescita costante che prosegue ormai da 10 anni. Ci sono però margini per migliorare ancora: il dato pro-capite regionale supera i 43 kg per abitante, un valore inferiore alla media nazionale (65,4 kg/ab) e a quella del Sud, isole comprese (50,2 kg/ab)” – dichiara Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Inoltre, il livello di intercettazione dei rifiuti cellulosici sul totale dei rifiuti urbani si attesta poco sopra l’11%, distante dal 14% delle realtà più virtuose. Restano spazi di crescita della raccolta, ma è fondamentale migliorare anche la qualità che, se non gestita, si traduce in costi aggiuntivi e minore efficienza del riciclo”.
Comieco ha gestito nel 2024 l’avvio a riciclo di più di 9.000 tonnellate di materiali cellulosici in Molise, pari al 73,2% della raccolta differenziata di carta e cartone regionale complessiva. Ai comuni convenzionati (135) sono stati riconosciuti corrispettivi economici per un valore di poco superiore ai 650 mila euro.

I DATI PER PROVINCIA
Analizzando la resa delle due province, entrambe mostrano un andamento positivo: nel dettaglio, Campobasso (+6,4%)
e Isernia (+5,9%):

  • Campobasso: raccolte più di 9.500 tonnellate di carta e cartone, con un pro-capite di oltre 46,5 kg;
  • Isernia: più di 2.500 tonnellate raccolte con un pro-capite di più di 34,5 kg;
    IL QUADRO NAZIONALE: VERSO IL TRAGUARDO DEI 4 MILIONI DI TONNELLATE
    Nel 2024, in Italia sono state differenziate oltre 3,8 milioni di tonnellate di carta e cartone. Un risultato straordinario se si
    pensa che nel 1995 la raccolta nazionale si fermava a poco più di 500.000 tonnellate.

In trent’anni, l’Italia ha aumentato la sua capacità di raccolta di quasi sette volte, arrivando nel 2024 a una media pro-
capite di 65,5 kg per abitante e ad un tasso di riciclo per gli imballaggi cellulosici pari al 92,5%, ben oltre gli obiettivi fissati

dall’Unione Europea per il 2030. Una crescita imponente – segno di un cambiamento strutturale nelle abitudini e nelle
politiche ambientali del Paese – che punta, nel medio termine, al traguardo dei 4 milioni di tonnellate annue: un obiettivo
ambizioso ma raggiungibile.

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