Centro Studi Turistici di Firenze : Sempre più stranieri scelgono l’Italia per sposarsi

Dai dati diffusi dal Centro Studi Turistici di Firenze sul wedding tourism, (stranieri che scelgono di sposarsi in Italia), viene fuori un business con 53.000 operatori, i matrimoni organizzati sono stati 8.000, con ricadute positive su occupazione e turismo locale: questi lieti eventi hanno portato in Italia 1milione e 225mila presenze provenienti da 25 Paesi con un fatturato di circa 500 milioni di euro.
Da Tom Cruise a Sofia Coppola, da George Clooney a Kim Kardashian la tendenza a sposarsi all’estero è sempre più diffusa tra vip e non solo, meta privilegiata per pronunciare il fatidico “sì” è proprio l’Italia, molti provengono da Paesi angloamericani, Regno Unito con il 27,6% e Stati Uniti con il 21,2%, sotto il 5%, tedeschi, svizzeri francesi.
Regioni con maggiore attrazione, la Toscana e i suoi paesaggi bucolici (32,1%), seguita da Lombardia, con i suoi specchi d’acqua Lago di Como in primis (15,8%) e dalla Campania (14,4%), mete privilegiate Venezia, Roma e Bordighera.
Si tratta di matrimoni in grande stile: il 30,8% sceglie di trascorrere il giorno più bello in un relais o hotel di lusso, il 26,5% in una villa, il 12,5% in un ristorante dove unire le bellezze italiche ai piaceri della tavola, il 34,4% opta per la cerimonia in chiesa, il 33% per la funzione civile in Comune e il restante 32,6% per un rito simbolico, siamo di fronte a un turista molto esigente che non bada a spese: nonostante il numero degli invitati sia particolarmente contenuto (47 persone), la spesa media per evento è piuttosto alta e sfiora la cifra di 54mila euro.
La buona riuscita dell’evento è affidata a un team di professionisti altamente specializzati, dal wedding planner al fotografo, dal film maker al floral designer, oltre 53.000 operatori, le categorie più rappresentate riguardano il mondo dell’accoglienza e dell’hôtellerie (8.200); fotografi (7.300) e musicisti (6.180). Per la maggior parte liberi professionisti, non mancano agenzie matrimoniali e persino startup innovative.
La cucina italiana diventa protagonista sulle tavole nuziali, tra ristoratori, cuochi, chef e addetti, gli operatori del catering sono circa 2mila, pronti a deliziare il palato dei novelli sposi con le prelibatezze del territorio.
Località come Venezia o la Costiera Amalfitana hanno il loro fascino, ma componente importante per il successo di una location è la vicinanza ad aeroporti, con collegamenti efficaci e frequenti.
Aldilà dei vari pregiudizi su pizza-pasta-mandolino, il popolo italiano è percepito come un genio ribelle, creativo e fantasioso e allo stesso tempo dalla forma mentis meno quadrata. Da qui ne è scaturita l’importanza delle wedding planner: numerosi i professionisti in sala che hanno riportato le loro esperienze con coppie italiane e non.
Ad una prima analisi pare che gli sposi stranieri spesso desiderino una sorta di più comodo pacchetto tutto compreso, quando in realtà la chiave è legata alla personalizzazione di ogni evento, perché ogni coppia viva il proprio sogno.
Alfredo Magnifico

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