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Poste: la SLP-CISL molisana chiede un tavolo di confronto preventivo

Su sollecitazione della SLP CISL del Molise l’Onorevole Danilo Leva chiede un confronto urgente con i Prefetti di Campobasso e Isernia. La SLP-CISL del Molise è preoccupata per le ricadute nella piccola Regione dalla riorganizzazione in atto in Poste Italiane S.p.A. Non si conoscono ancora i dettagli – dichiara il Segretario della CISL Poste Antonio D’Alessandro – ma siamo preoccupati per la nostra piccola Regione.

Poste italiane è una società per azioni privata ma anche pubblica, all’italiana, diciamo così. Il capitale della Spa è detenuto al 100% dallo Stato attraverso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. La società è posta sotto il controllo e la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico ed ha un organico di circa 140 000 dipendenti di cui 1000 in Molise. La CISL Poste molisana è angustiata sia per le ricadute occupazionali sia per i servizi ai cittadini. È necessario costituire un tavolo di lavoro composto tra Sindaci, Presidenti delle due Province Campobasso e Isernia, Regione Molise, Direttori di Filiale delle due Province Campobasso e Isernia, sindacati di categoria, presidenti delle Camere di Commercio e Università.

 Il Segretario Regionale (Antonio D’Alessandro)

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