Sit In per essere Cittadini Attivi. Gli Scout di Campobasso a difesa della Biblioteca provinciale “Albino”

“La nostra non è una semplice Biblioteca, bensì la nostra identità e la nostra storia regionale” nell’incipit di La Comunità Rover e Scolte Elyanthus del Gruppo AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) Campobasso 4 della  Chiesa Cattedrale, Parrocchia Santa Maria Maggiore per difendere la Biblioteca Provinciale  “P. Albino” di Campobasso.  In collaborazione con l’arcidiocesi di Campobasso –Bojano, il gruppo scout AGESCI indice una conferenza stampa presieduta dall’assistente spirituale scout  regionale don Michele Tartaglia.
La conferenza /sit in avrà luogo Martedì 14 giugno 2016 alle ore 17,00 nel piazzale antistante la Biblioteca in via D’Amato- Campobasso.
L’iniziativa nasce da una riflessione sulla partecipazione attiva della “cosa pubblica” durante le tre fasi del  Capitolo, strumento di confronto e dialogo, su temi che gli scout affrontano e scelgono con la comunità di anno in anno per vivere e difendere il territorio come “cristiani consapevoli”.  Vedere, giudicare, agire sono le tre fasi del Capitolo dalle quali è scaturito l’impegno di partecipare attivamente alle questioni pubbliche e, nello specifico, al tema culturale a servizio del cittadino sulla  Biblioteca provinciale che, nonostante i notevoli passi  in avanti da parte delle governance istituzionali, restano  comunque tanti quesiti  posti dai giovani del capoluogo molisano.   “Seppur consapevoli che l’accordo ministeriale preso nel mese di Maggio del corrente anno lascerà aperta la Biblioteca trasformandola in Biblioteca statale, ci chiediamo che fine farà l’aspetto socioculturale locale. Da adesso in poi, chi si occuperà delle esperienze di lettura condivisa per bambini, giovani ed adulti? Ci sarà ancora l’opportunità di saziare “la fame” di narrativa di numerosi lettori che settimanalmente si recavano presso la Biblioteca per chiedere dei prestiti? Ci sarà ancora la possibilità di partecipare a laboratori di scrittura, “pugilati letterari” e incontri formativi con scrittori di fama nazionale? Dunque, esiste un progetto alternativo/complementare che permetta alla nostra Biblioteca di rimanere un punto di riferimento per le aspettative culturali della città?” -Dunque, le motivazioni dell’AGESCI –  “per non alimentare la fuga di cervelli già in atto da molti anni ma per RESTARE IN MOLISE, VIVERE LA NOSTRA TERRA, DARLE NUOVA LUCE.”
“Fondare biblioteche è un po’ come costruire ancora granai pubblici: ammassare riserve contro l’inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.” (M. Yourcenar).

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