Sanità molisana: ai confini dell’assurdo!

di Massimo Dalla Torre


Non chiamatemi dissacratore e poco rispettoso nei confronti di chi siede senza alcun merito sugli scranni del potere, ma la misura è colma. Di come la sanità molisana è letteralmente allo sbando non c’è giorno che non lo si documenta, ma passare oltre 10 ore se non di più come è accaduto allo scrivente e ad una conoscente dinanzi all’ingresso del pronto soccorso mi sembra troppo, anzi non mi sembra è troppo è assurdo. Situazione che, se fosse vivo Ionesco riscriverebbe la trama del “gioco al massacro”, perché’ di massacro vero e proprio si tratta.

Massacro dei pazienti dei molisani che, sono costretti chi per un verso, chi per un altro, a rivolgersi alle strutture sanitarie locali letteralmente ridotte ai minimi termini. Strutture che sono esauste tanto da non poter far fronte alle esigenze di chi malauguratamente è costretto a dover ricorrere alle cure di chi tra mille sacrifici, si trova impossibilitato ad operare nel migliore dei modi. Dicevo, non chiamatemi dissacratore, perché’ il calvario spesso non termina con le dimissioni purtroppo forzate, se non addirittura con il decesso del paziente perché c’è chi è costretto a passare la notte su di una barella lungo gli spazi ristetti di quello che è anzi era l’astanteria ridotta ad un rifugio bellico, almeno quello era sicuro, con indosso una coperta o un lenzuolo con la speranza di essere sistemato all’indomani in reparto, se tutto va bene.

Questo è il quadro sconcertante e desolante che si presenta a dimostrazione che non sto raccontando fanfaluche. Reparti out, richiesta incessante di distanziamento per paura dei contagi ma soprattutto desertificazione morale che fa vergognare di vivere in una realtà da persone che pagano le tasse e soprattutto il SSN che, a quanto pare, ancora una volta gabba il cittadino causa il sistema dove la dissennatezza e il menefreghismo fanno da padrone…scusate se sono ripetitivo ma è necessario battere il ferro quando è caldo; e il grado d’incandescenza ha raggiunto il limite di guardia tanto che se non si corre ai ripari la tracimazione della massa infuocata sarà inequivocabile tanto da bruciare tutto senza alcun riguardo specialmente chi continua ad ignorare le esigenze dei molisani e si pavoneggia davanti agli obiettivi delle telecamere che prima o poi si spegneranno rivolgendo le attenzioni a cose importanti…

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