Responsible Hospital: Stipendi negati, Sindacati ricorrono alle vie legali e lanciano l’ultimatum al 10 ottobre

Le organizzazioni sindacali FP CGIL Molise, CISL FP Abruzzo Molise, UIL FPL Molise annunciano una nuova, più incisiva fase nella vertenza contro il Responsible Research Hospital a fronte del perdurare di una situazione che sta drammaticamente compromettendo la dignità e l’esistenza dei lavoratori. Nonostante lo stato di agitazione e un incontro tenutosi in Prefettura, ad oggi, i dipendenti non hanno ancora ricevuto il saldo della mensilità di agosto, l’intero stipendio di settembre e il rimborso fiscale spettante. Il mancato adempimento ha costretto le sigle sindacali a dare mandato ai propri legali, che il 2 ottobre 2025 hanno notificato al Responsible Research Hospital una formale diffida e messa in mora per conto dei rispettivi iscritti. Si tratta di un grave inadempimento contrattuale a cui l’azienda dovrà porre rimedio entro il termine perentorio di dieci giorni dalla ricezione della diffida, altrimenti si procederà senza ulteriore preavviso ad adire le competenti Autorità Giudiziarie per la tutela dei diritti di lavoratrici e lavoratori.

Parallelamente, le organizzazioni sindacali sono tornate a rivolgersi direttamente a Sua Eccellenza il Prefetto di Campobasso, Dott.ssa Michela Lattarulo, per segnalare che la perdurante situazione non è più sostenibile. In particolare, viene contestato il totale disattendimento degli impegni presi in sede istituzionale durante l’incontro in Prefettura del 17 settembre 2025, in cui il Presidente della Regione Molise aveva assunto l’impegno di fornire una risposta entro ventiquattro ore in merito all’anticipo di un credito di 3,8 milioni di euro vantato dalla struttura; a tutt’oggi, però, non si registra alcun riscontro né alcun accredito.

Questa situazione sta aggravando in modo drammatico la condizione economica di tutti i dipendenti, negando loro la possibilità di garantire a sé stessi e alle proprie famiglie un’esistenza libera e dignitosa, come sancito dalla Costituzione. Per questo motivo, le scriventi organizzazioni sindacali, pur confidando nella prosecuzione della preziosa opera di mediazione del Prefetto, avvertono che, in assenza di una risoluzione della problematica entro il 10 ottobre 2025, si vedranno costrette ad attivare le forme di mobilitazione più estreme previste dalla normativa vigente. I lavoratori e le loro famiglie non possono più attendere.

FP CGIL Molise                 FP CISL Abruzzo Molise               UIL FPL Molise

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