Petrella Tifernina: mons. Bregantini celebra la messa del Corpus Domini

Mons. Bregantini ha celebrato la Santa Messa di Corpus Domini presso la Chiesa di San Giorgio martire a Petrella Tifernina, insieme al vice parroco don Donato Di Cicco. Visita, a sorpresa, ma sempre molto gradita dai cittadini. Forte e intensa l’omelia che il presule ha riservato per la celebrazione.

I nostri padri , i nostri avi hanno reso bene la bellezza dell’Eucaristiae del suo messaggio, questa è una chiesa straordinaria, attraverso molti simboli scolpiti sulla pietra si riflette la forza dell’Eucaristia. Nella dimensione dello stile romanico, si parlava e si catechizzava con i simboli,  uno, tra i tanti  simboli scolpiti, è proprio quello di fronte alla mensa, l’Agnello Crucifero, l’Agnello trafitto, che resta in piedi, che resiste alla morte. L’Agnello dell’Apocalisse che vince la sfida della vita sulla morte. L’Agnello che noi abbiamo ucciso, che trafitto resta in piedi, il ricordo dell’alleanza , agnello datore della vita eterna. Tutto qui parla dell’Eucarestia, questo luogo è nato così, dall’amore di un popolo che ha voluto costruire con la forza dell’architettura, la sapienza degli architetti, la maestria degli scalpellini, la bellezza di un cuore che ama, di un Dio che ci è alleato. Noi siamo qui per celebrare questa alleanza– L’arcivescovo ha poi concluso l’omelia ricordando una alleanza attuale, quella con la nostra terra, quella con il nostro ambiente. –Noi siamo alleati con la nostra terra, perché Dio è alleato con noi, e la misura della sua alleanza è questa Eucarestia. Nuova ed eterna alleanza. Questo è il mistero d’amore che Dio ci lancia, per poter fare della nostra vita una alleanza, fraterna, ecologica e che guarda al cielo”.

Una celebrazione sobria, rallegrata dai colori del tappeto di fiori preparato sul sagrato della chiesa, che ci ha fatto respirare l’atmosfera di un ritorno alla quotidianità. Una celebrazione che fa sperare alla ripresa delle attività. (MDL)

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