Palmieri: contro il trend nazionale negativo l’Unimol registra un 11,9 % in più di immatricolazioni

Il rettore dell’Unimol Gianmaria Palmieri ha tirato un primo bilancio dopo la  chiusura del termine per le immatricolazioni per il prossimo anno accademico. “A livello nazionale il sistema universitario ha perso circa 70mila iscritti negli ultimi mesi ed il trend è in calo anche in questo 2014. Il calo e dovuto alla riduzione della natalità e sicuramente anche in ragione della crisi economica. Salvo poche eccezioni, infatti, che registrano una crescita, tutti gli atenei italiani registreranno una diminuzione delle iscrizioni. Questo è il contesto da cui si parte. – così apre l’incontro con la stampa il Magnifico Rettore – . Presentiamo i dati registrati ad oggi 15 ottobre ma bisogna  considerare che le iscrizioni sono ancora aperte e andranno avanti fino al prossimo  gennaio. Venendo ai numeri,  lo scorso anno registrammo 1407 immatricolati, mentre oggi siamo a 1569, con una crescita di 168 immatricolati, con un 11,9 per cento di aumento. Un dato che parla da solo.
Continuano a crescere le studentesse sugli studenti, in molise come in Italia. Si conferma, poi, un dato sulla forte attrattiva di fuori regione, considerato che oltre il 55%  di iscritti arriva da fuori regione. Questo dato ci fa piacere e dimostra quanto i nostri servizi siano apprezzati dagli studenti dei territori limitrofi.  Tra gli studenti provenienti da fuori regione è forte la presenza di giovani provenienti dalle province di Foggia e Benevento che addirittura fornisce più studenti di Isernia. Naturalmente troviamo una diversificata  provenienza riguardo le scuole superiori frequentate dai nuovi studenti.
Nonostante il momento economico complesso abbiamo mantenuto gran parte delle facoltà su tutti i territori registrando forte attenzione sulle lauree triennali e ci concentreremo al fine di arricchire le magistrali che ancora manifestano alcune sofferenze. La facoltà di Medicina e Chirurgia quest’anno raggiungerà gli 80 iscritti, registrando il massimo possibile, non considerando poi il sovrannumero che potrebbe essere generato dai ricorsi prodotti nei vari Tar nazionali sulle iscrizioni a numero chiuso.Dobbiamo migliorare i numeri sulle iscrizioni nel polo termolese di Scienze del Turismo, come quelli di Economia.Questi dati di oggi indicano come l’ università in Molise costituisce un volano di crescita di sviluppo e relata che consente a questa regione di aumentare le proprie economie considerato che 8000 iscritti producono ricchezza dal punto di vista dei consumi, delle locazioni, per il piccolo commercio.
Il Molise-  ha concluso Palmieri- è una regione che piace parecchio per le sue caratteristiche. Dobbiamo essere tutti più concentrati sulle potenzialità di questa terra che all’esterno sono percepiti in maniera straordinaria. Una regione che permette agli studenti di passeggiare liberamente nelle città, avere una vita universitaria piena, con momenti di svago oltre che di studio. Sono convinto che questo Ateneo ha un potenzialità ancora superiore e spero che un giorno,non lontano, potremmo raddoppiare il numero delle immatricolazioni. Il mio personale obiettivo è quello di incrementare del 30% i numeri di ogg”. Il 10 novembre ci sarà l’ inaugurazione dell anno accademico alla presenza di Enrico Letta.

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