Ormai “il Molise esiste” con l’attenzione mediatica per le recenti elezioni regionali, il festival di potenti; per l’attenzione , ancora di più , di articoli, report, trasmissioni sull’ambiente, turismo, costumi: la regione nascosta è uscita dall’ombra.
Più difficile è capire il Molise e i molisani e questa regione appare ben strana. Mi riferisco a recenti eventi in cronaca che sembrano minori ma sono emblematici.
Il sindaco di Carpinone, al quale riconosco di essere sceso in piazza con noi contro la soppressione del servizio autobus sostitutivo Isernia – Castel di Sangro, sostitutivo della linea ferroviaria già chiusa in precedenza, annunzia , molto soddisfatto di se, di aver siglato l’accordo con Trenitalia per valorizzare la stazione del suo paese con tre binari ferroviari in esercizio in stazione, sottopassi pedonali, e una migliore sistemazione strutturale dell’innesto della linea ferroviaria per Castel di Sangro – Sulmona disattivata da anni. Ma per fare cosa ?
Con una ferrovia Campobasso – Roma oramai chiusa da anni, con un servizio autobus sostitutivo non certo di primo livello, le vecchie stazioni cadenti andando verso Campobasso dalle finestre aperte come occhi accecati che non vedono più nulla, le belle tabelle della metropolitana leggera, ben leggibili, desolatamente moderne e solitarie.
E perdonatemi se mi firmo a nome del Movimento Consumatori perché organizzando, dando vita e animando il Forum del Trasporto Pubblico del Molise ci siamo spesi generosamente con impegno ,osservazione ,studio, proposte per la nostra ferrovia concorrendo a risultati non proprio trascurabili che in questi ultimi anni abbiamo visto annullati nel nullismo con Trenitalia che annunzia il continuo rinvio della elettrificazione di Venafro-Campobasso e conseguente riapertura senza una parola di spiegazione, neanche le difficoltà operative a salvare la faccia, nel silenzio generale, in primis la Regione Molise competente in materia.
La benemerita Fondazione per il turismo ferroviario delle FFSS, annunzia che attiverà a breve percorsi ferroviari Sulmona – Castel di Sangro con treni d’epoca. Bellissima cosa e noi ci saremo a viaggiare e guardare le possenti locomotive a vapore con l’animo da bambini.
Ci si consola con il fatto che i percorsi lambiranno l’alto Molise: e la linea Isernia – Castel di Sangro ? La linea tenuta in condizioni di potenziale esercizio , senza che vi crescessero i rovi, grazie all’impegno degli amici de “Le Rotaie” aderenti al Forum ?
Ecco, sopprimendo, tagliando, adattandosi, accettando ogni cosa, si rischia, o si finisce per tornare ad essere irrilevanti, trascurabili.
Per noi resta la difficoltà di capire il Molise e i molisani, forse ci aiuta la definizione felicissima e non denigratoria della giornalista Roberta Bruzzone che, dopo aver trascorso le vacanze in Molise, aver girato, osservato con l’acume che la contraddistingue, disse ammirata “ Molise bellissima terra, bella gente, accogliente, generosa, ospitale, si direbbe, però che i molisani “bastano a loro stessi”; ecco forse è così, i molisani bastano a se stessi e felici vivono.
Personalmente , inguaribile sognatore, resto sempre ad aspettare di vedere le magnifiche sorti e progressive del Molise, usque ad mortem, con speranza, ma non in uno qualunque.
Filippo Poleggi
Presidente Movimento Consumatori Molise