Margherita Gravina: Irrispettoso prendersi meriti personali per quello che è stato un lungo lavoro in Commissione e in Consiglio

Margherita Gravina, presidente della Commissione Sviluppo Economico e Attività Produttive del Comune di Campobasso, ha voluto fare qualche sostanziale precisazione sul lavoro svolto dalla sua commissione. 

“È da un anno, è da quel marzo 2020, che l’amministrazione sta cercando di comprendere quali possano essere i bisogni di chi, a causa della pandemia, ha subito disagi. Nel settore che mi ritrovo a curare, sono state numerose le richieste di aiuto, alcune hanno poi ottenuto nel tempo, i famosi ristori. Per fare un esempio: esonero CUP per il 2020 e il 2021 per le imprese di pubblico esercizio che hanno usufruito degli spazi adiacenti i propri locali per svolgere al meglio la loro attività.

Purtroppo, – ha detto Margherita Gravina – per qualche categoria, questo non è stato possibile: le edicole, durante il lockdown, sono state sì aperte, ma hanno visto la loro attività disgregarsi e subire disagi.

Le stesse edicole con i loro rappresentanti hanno avuto una serie di assidue interlocuzioni con l’Amministrazione e questi incontri hanno portato alla volontà del Comune di Campobasso di pensare all’edicola quale punto di riferimento per il rilascio di certificati di anagrafe e di stato civile con timbro digitale. Nei primi mesi dell’anno 2021 l’Amministrazione, attraverso l’ottimo lavoro dei settori competenti, ha attivato il servizio di ottenimento, tramite SPID, delle certificazioni rilasciate dall’ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente). Questo è stato un punto determinante per poter poi permettere alle edicole di poter fare lo stesso.

Per poter organizzare un tale servizio, però, è stato necessario anche valutare le esperienze di altri comuni in merito per capire, insieme agli edicolanti, cosa poteva essere adattato alle esigenze della nostra popolazione.

Come detto, proprio con gli edicolanti si è parlato lungamente, ragionando in modo da poter ottenere il meglio per tutti: per le edicole, affinché possano, in questo modo, diversificare la loro attività e raggiungere un numero più consistente di cittadini; per il Comune di Campobasso che può rendere un servizio migliore al cittadino che, impossibilitato a raggiungere l’ufficio comunale, può facilmente recarsi all’edicola e ottenere così il suo certificato necessario per le proprie pratiche.

Nel mese di marzo, il 23 per esattezza, – ha specificato Margherita Gravina – durante un Consiglio si approva una mozione presentata dalla Lega, in cui si richiede di permettere di svolgere questo servizio alle tabaccherie. La mia risposta, quale Presidente della Commissione competente, proprio in quella occasione e in quel Consiglio, fu quella di lavorarci, pensando dapprima alle edicole, colpite duramente da questa pandemia, per dare loro continuità nel lavoro finora svolto, riscontrando come queste possano divenire nel tempo anche degli infopoint dislocati nei vari punti della città, e favorire così il turismo locale.

Si è proceduto così a scrivere una bozza di convenzione, si sono richiesti i pareri alla struttura per verificarne la legittimità, la si è così presentata alle edicole, le quali l’hanno accolta ed è stata presentata alla Commissione competente affinché tutti i commissari (di maggioranza e di opposizione) potessero essere partecipi del lavoro svolto e potessero apportare il loro contributo per migliorarla, per giungere insieme, dico insieme, all’obiettivo prefissato all’inizio dell’anno.

Leggere, dopo un paio di giorni dalla commissione, un post su Facebook in cui ci si fa promotori di tutto ciò, senza aver mosso una virgola, aver fatto una telefonata e aver contribuito al lavoro, mi appare offensivo nei confronti dei componenti della Commissione che presiedo, ma anche dei cittadini. Trovo estremamente irrispettoso tale comportamento, e mi dispiace aver utilizzato questo tempo per affermare la falsità detta da altri.Generalmente non mi piace mettere “il cappello” su ciò che si fa per la cittadinanza, – ha detto in conclusione Margherita Gravina – ma mi chiedo: siamo forse in campagna elettorale? Mi piace guardare il risultato raggiunto e ricordare i sacrifici fatti per il suo ottenimento insieme a chi ha impiegato tempo e lavoro per raggiungere questo obiettivo.”

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