L’Istituto Pertini-Montini-Cuoco a bordo del veliero “La Signora del Vento” per lavorare insieme ai ricercatori del CNR

Dal 20 al 25 ottobre, gli otto studenti vincitori del primo hackathon dedicato alla biodiversità e al turismo sostenibile della regione Molise, #Biosphere Hack, insieme a tre docenti accompagnatori dell’IIS Pertini-Montini-Cuoco, si sono imbarcati a Gaeta su “La Signora del Vento”, nave scuola dell’IIS Caboto di Gaeta – il veliero italiano più grande secondo solo alla “Amerigo Vespucci” della Marina Militare.

A largo tra l’Isola di Ponza e Gaeta, il team studentesco si è trasformato da gruppo vincitore della maratona hackathon grazie al progetto La Regione Farfalla a squadra operativa, in cui ogni ragazzo ha assunto un ruolo, un impegno durante l’attività formativa innovativa di PCTO (ex Alternanza Scuola-Lavoro) dedicata all’osservazione e monitoraggio della biodiversità marina.

I lavori sono stati svolti sotto la direzione di ricercatori del CNR nell’ambito del programma europeo di osservazione e monitoraggio della Terra “Copernicus – Gli occhi dell’Europa sulla Terra – Guardando il nostro pianeta e il suo ambiente per il massimo beneficio di tutti i cittadini europei”, coordinato dalla Commissione Europea e implementato insieme agli Stati membri e ad alcuni organismi, tra cui l’ESA – l’Agenzia Spaziale Europea.


Il programma Copernicus è il più grande fornitore di dati di osservazione della Terra al mondo che grazie ad una vasta gamma di tecnologie, dai satelliti nello spazio ai sistemi di rilevazione terrestre, marina e aerea, è in grado di mettere a disposizione di tutti ogni giorno decine di terabyte di informazioni su aspetti importanti del nostro pianeta, come ambiente e sicurezza: dal cambiamento climatico alla gestione del territorio, dall’inquinamento atmosferico allo stato degli oceani passando per la riduzione dei ghiacci polari, dalla crescita della popolazione all’andamento delle catastrofi naturali.


In particolare, gli studenti hanno partecipato ad attività laboratoriali e di ricerca sviluppate dal Servizio di monitoraggio dell’ambiente marino Copernicus. Tale servizio fornisce informazioni di riferimento regolari e sistematiche sullo stato fisico e biogeochimico, sulla variabilità e sulla dinamica dell’oceano e degli ecosistemi marini per l’oceano globale e i mari regionali europei. Le osservazioni e le previsioni prodotte dal servizio supportano tutte le applicazioni marittime, tra cui: Sicurezza marina; Risorse marine; Ambiente costiero e marino; Meteo, previsioni stagionali e clima.


I ragazzi sono stati felici ed onorati di aver preso parte ai lavori dei ricercatori e si sono impegnati con entusiasmo e dedizione consapevoli di aver speso le loro energie per raggiungere un obiettivo concreto: essere competenti custodi dell’ambiente in cui abbiamo la fortuna di vivere. 

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