Lettere in Direzione/ Evasione fiscale: nessuno vuole realmente combatterla

Riceviamo e pubblichiamo da un nostro lettore

Egregio direttore,
Ma non si era detto che, con la legge di stabilità del 2016, i pos dovessero essere obbligatoriamente presenti presso commercianti, esercenti, partite Iva in generale?
Con i decreti attuativi che sarebbero dovuti entrare in vigore in autunno si applicherà una relativamente maggiore rigidità perché mentre con la suddetta legge chi non è in possesso del pos viene multato di “ben” 30 euro in regime di forfait, con i decreti la multa è di 30 euro per ogni transazione per la quale ci si rifiuta di utilizzare il pos.
Con grandissima sorpresa, in alcuni centri medici e paramedici, nonché presso alcuni esercenti di Termoli e Campobasso, non ho trovato il pos. “Scelta del titolare”, mi è stato spiegato. Signori, ma non è un’opzione, è una legge dello Stato!
Sicuramente perché i controlli sono molto sporadici, risposte di questo tenore possono essere date.
Mi sento offeso in quanto consumatore o utente di servizi quando sento discorsi del genere, perché avverto l’ingiustizia del sacrificio che sono costretto a fare per chi le tasse non le paga, ossia l’eccessiva tassazione della mia busta paga che, nell’intento di uno Stato disattento e molto poco equo, dovrebbe coprire i buchi causati dai furbetti.
Mi sento anche offeso da quei cittadini che non si ribellano ad un tale status quo non utilizzando gli strumenti di notifica messi a disposizione dalla Guardia di Finanza o non esigendo scontrini e ricevute, “tanto a cosa serve”, per ripetere le loro parole.
Sto sentendo tanti discorsi sulle riforme che si intendono attuare per questo Paese, ma nessuno dei partiti o dei movimenti fa un solo accenno alla lotta all’evasione fiscale, vera piaga dell’Italia, che la sta rendendo sempre più povera, ingiusta e sperequata.
Fa ribrezzo recuperare 110 miliardi di Euro all’anno di sommerso? Altro che tagli ai vitalizi ed alla spesa pubblica! Quelli si dovranno fare per una questione di principio e per far venir meno privilegi feudali, ma la fonte strutturale di sovvenzioni per uno Stato sono le tasse, e se la stragrande maggioranza le paga, ci saranno soldi per le riforme, possibilità di abbassare il cuneo fiscale, certezza nell’istituire uno stato sociale degno di questo nome.
Capisco che la tendenza alla furbizia sia trasversale dalle nostre parti, ma voler chiudere gli occhi su un problema del genere significa semplicemente privare il nostro Paese dello status di “civile”.
Il famoso gangster Al Capone, noto al mondo per le sue losche attività, non è stato arrestato negli USA per associazione mafiosa, ma per evasione fiscale: questo deve farci pensare molto, e chiederci quanti bracci vedono la presenza di evasori nelle nostre carceri…
Grazie se darà spazio alle mie riflessioni.

Michelangelo Bertazzoni

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