Le malattie dell’apparato digerente, nuove possibilità di cura

Le malattie dell’apparato digerente comprendono patologie quali malformazioni, degenerazioni, infiammazioni e i tumori che riguardano il tubo digerente e gli organi annessi come fegato, vie biliari e pancreas. Queste patologie rappresentano una delle più importanti cause di morte nella popolazione, costituendo la 5° causa tra gli uomini e la 7° tra le donne. In particolare, i decessi per neoplasie maligne dell’apparato digerente rappresentano, rispettivamente, il 32% e il 30% dei decessi per tumore maligno nel sesso maschile e femminile; il tumore al colon retto costituisce la seconda causa di morte per tumore nel nostro Paese e il tumore allo stomaco è la quarta causa di decesso per tumore.

Il tema è stato affrontato nell’ dell’ambito del Convegno Regionale FISMAD delle sezioni Abruzzo-Molise, soffermandosi in particolare sulle nuove possibilità di cura.

“Gli obiettivi di questo secondo incontro”, ha spiegato  Giuseppe Alessandro Pirozzi , Dirigente Medico dell’Unità di Endoscopia Digestiva del Gemelli Molise S.pA di Campobasso e  Presidente Regionale SIED Abruzzo Molise, “sono quelli di analizzare le più recenti novità nella gestione di alcune delle principali problematiche cliniche delle malattie dell’apparato digerente e di esaminare e discutere le correnti criticità organizzative e cliniche delle UO di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, acuite ed amplificate dalla pandemia Covid 19 di questi ultimi due anni. Inoltre vuole essere un’occasione di confronto e condivisione per definire strategie cliniche uniformi tra le varie realtà locali dell’Abruzzo e Molise, con riferimento alle più recenti ed innovative linee guide nazionali ed internazionali. Insieme agli altri due presidenti, il prof. Giovanni Latella della SIGE e la dott. Serafina Fiorella dell’ AIGO” continua Pirozzi” penso che questo confronto possa contribuire alla realizzazione nelle strutture cliniche delle due regioni di adeguati “Standard di Qualità” nella gestione dei pazienti con malattie dell’apparato digerente.”

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