Monitoraggio del territorio e attenzione massima alla salute pubblica: su queste due direttrici prosegue la collaborazione tra il Comitato regionale per le comunicazioni del Molise e l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.
Nella mattinata di lunedì 22 settembre, Corecom e Arpa hanno svolto un monitoraggio del ‘sito complesso’ di Montagano per verificare il rispetto delle norme sui tetti di radiofrequenze compatibili con la salute umana.
L’Agenzia ha svolto le consuete attività di rilevazione, analisi e controllo dei campi elettromagnetici generati dagli impianti di antenne per radio, tv e telefonia mobile.
I tecnici Arpa hanno impiegato due strumenti di misurazione: l’analizzatore di spettro che serve a identificare i dispositivi che generano i campi elettromagnetici e a determinare l’intensità dei segnali rilevati in specifiche bande di frequenza; e il misuratore a banda larga, utile a quantificare il livello di esposizione totale e a verificare il rispetto dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici stabiliti dalla legge.
In questo modo è possibile accertare che tutte le aziende operano nel pieno rispetto delle norme a
tutela della salute pubblica.
Il Corecom, secondo le funzioni proprie, vigila sui controlli, non a caso il presidente Vincenzo
Cimino spiega: “Per la prima volta dalla sua istituzione, il Corecom Molise segue direttamente sul
campo i monitoraggi sui campi elettromagnetici a conferma della volontà dell’intero Comitato di
estendere le proprie attività come mai in passato. Ci sembra giusto e logico che i cittadini molisani
sappiano che la loro salute, per quanto di nostra competenza, è continuamente monitorata.
Ringrazio Arpa per la professionalità per un’esperienza anche di crescita personale e preannuncio
che nei prossimi mesi proporremo di coinvolgere anche le scuole sulle attività di monitoraggio”.
Alberto Manfredi Selvaggi a riguardo aggiunge: “L’Arpa svolge le attività nell’ambito delle
procedure di modifica, adeguamento o nuova installazione di impianti, ma verifica anche che la
documentazione presentata dagli operatori sia conforme al Codice delle comunicazioni
elettroniche ed effettua controlli nelle fasi successive all’attivazione degli impianti. In tutto,
compiamo ogni anno circa 200 sopralluoghi e circa 600 misurazioni, garantendo il controllo
sull’intero territorio regionale. È un’azione che portiamo avanti da anni con scrupolosità e siamo
ben contenti che ora il Corecom sia al nostro fianco in questo percorso di trasparenza che presto si
allargherà anche alla condivisione e alla diffusione di tutti i dati ambientali che già deteniamo”.
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Intesa Arpa Corecom, effettuato il primo monitoraggio sull’inquinamento elettromagnetico a Montagano
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