Il campobassano Andrea De Benedittis ha vinto il premio della Corea quale migliore traduttore dal Coreano all’Italiano

Mercoledì 4 novembre 2015 Il Literature Translation Institute della Corea del Sud ha attribuito il premio Korean Literature Translation per le migliori traduzioni dal coreano a una francese, uno spagnolo, un vietnamita e un italiano. Il Literature Translation Institute è stato fondato nel 1996 dal governo della Corea del Sud con l’obiettivo di promuovere la letteratura e la cultura coreana all’estero mediante prestigiosi premi alle migliori opere tradotte dal coreano al fine di contribuire alla valorizzazione della lingua coreana.
“Quest’anno, le traduzioni in lingua europea si sono evidenziate per la loro qualità; sono stati editi da editori di primo piano e hanno ricevuto ampi consensi da parte dei media locali”, ha detto Moon Jung-hee, il poeta e capo della commissione del premio in una dichiarazione sulle motivazioni della selezione .
Tre dei quattro romanzi vincitori sono traduzioni in lingua europea, e tutte e quattro le opere selezionate sono traduzioni di romanzi.
Sulla prevalenza dei romanzi, Moon ha detto: “Sono arrivate in finale due traduzione di opere di poesia, ma purtroppo,non ce l’hanno fatta per vari motivi.”
I vincitori di quest’anno sono Lee Tae-yeon e Genevieve Roux-Faucard, che hanno co-tradotto in francese il romanzo di Han Kang “Breath Fighting” ” (“Pars, le vent se lève”); Kwon Eun-hee e Sung Cho-rim, che hanno co-tradotto in spagnolo il romanzo di Bae Soo-ah ” Sunday Sukiyaki Restaurant ” (“El Restaurante de Sukiyaki”); Vu Kim Ngan, che ha tradotto quello di Jeong Yu-jeong “Seven Years of Darkness” in vietnamita (“7 nam bong toi”) e al campobassano Andrea De Benedittis, che ha tradotto in italiano il romanzo di Kim Young-ha “I Have a Right to Destroy Myself” (“Ho Il Diritto di Distruggermi”).

Commenti Facebook