Guardialfiera/ Juan Gerardi ” Mai più ” – il paese omaggia il suo Vescovo martirizzato

Riceviamo e pubblichiamo

“L’imperialismo, l’oppressione e l’offesa alla dignità, rendono schiavi e mettono catene senza nessuna possibilità di essere sciolte. Lottiamo contro ingiustizie, svuotiamo le casse dai proiettili, lottiamo per i diritti umani”. Parole che hanno segnato la condanna a morte di Juan Gerardi Conedera, Vescovo titolare di Guardialfiera, che in Guatemala ruppe il silenzio contro l’imperialismo, l’oppressione e l’offesa alla dignità umana. Mons. Juan Gerardi, si immolò a martire della verità, venendo massacrato il 26 aprile 1998, solo due giorni dopo aver presentato il rapporto Guatemale – Nunca màs, sui massacri e le discriminazioni culturali, umane e politiche nei 36 anni di guerre civili e di feroci dittature militari, che hanno insanguinato il Paese centroamericano. Guardialfiera ed i suoi concittadini con a capo il Sindaco Vincenzo Tozzi e l’assessore Itala Troilo, grazie ad un indomito Vincenzo Di Sabato, hanno voluto ricordare la figura del suo “presule”, invitando lo scrittore Anselmo Palini a presentare il suo ultimo capolavoro “Juan Gerardi – Nunca mas – Mai più”, la cui prefazione porta la firma del card. Alvaro Leonel Ramazzini Imeri. Mai più sequestri, assassini, violenze, massacri, torture, desaparecidos!

Nel Guatemala della seconda metà del novecento, oppresso fa feroci dittature militari, la voce del vescovo Juan Gerardi si è levata alta e forte a chiedere verità e giustizia per le migliaia di vittime della repressione e della violazione dei diritti umani. Divenuta scomoda per il potere politico, militare ed economico che dominava nel paese, è stata messa a tacere per sempre. Nonostante tutt,o la testimonianza di questo vescovo martire, continua oggi a interpellarci e a indicarci la strada per un altro mondo possibile, dove finalmente, “ sia osservato il diritto e praticata la giustizia”. Anselmo Palini nei suoi scritti approfondisce i temi della pace, dell’obiezione di coscienza, dei diritti umani e, più recentemente, le problematiche connesse ai totalitarismi e le dittature del XX secolo, aprendosi alla conoscenza di chi ne è ne è stato fattivo oppositore. Juan ne è esempio come lo fu Oscar Romero, dichiarato Santo. Non così è ancora avvenuto per Juan Gerardi, definito appropriatamente, “ il Romero dimenticato” ma, anche grazie al volume di Palini, si spera possa accadere, e finalmente Guardialfiera avere un suo Santo.

La serata del 01 settembre 2022, giornata in cui ricorre la 17^ giornata Giornata per la Salvaguardia del Creato, sarà ricordata a lungo, anche grazie alle delizie verbali di relatori dal calibro di Don Francesco Manna, Maurizio Varriano, Antonio De Lellis, Renato Di Nicola, Antonio Crecchia, Don Silvio Piccoli, che hanno saputo ammaliare gli innumerevoli uditori, attenti e partecipativi, con interventi che hanno ripercorso temi quali : la non violenza, i soprusi , accostando all’attualità, le vicissitudini di un Vescovo che si è immolato per salvare vite e ideologie in cammino verso Paradisi senza guerre nel cuore. L’alternanza poetica a cura di Michela Cirella e musicale a cura di Lino Rufo, hanno dato armonia al pensiero dell’Autore, Anselmo Palini. Il siparietto con sorriso da parte di Pasquale Di Lena ha condito la serata che si è chiusa con l’inno alla Felicità e la consapevolezza della difficile condizione geopolitica attuale, che certamente non favorisce la logica della spensierata strada da percorrere. Nella speranza di un ritorno senza più “ nei “ o “buchi neri”, l’esortazione a connettersi con la lettura unica salvezza per ridonar certezza.

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