“Gli insaccati nella lista dei cancerogeni” , Fim Confimpresa incontra gli Allevatori

“ Consumare salumi, insaccati e ogni genere di carne lavorata può causare il cancro e probabilmente anche mangiare carne rossa”, l’allarme arriva dall’Iarc, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, parte dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della Sanità. Dopo questa esternazione sia gli oncologi che el associazioni di categoria sono scesi in campo contro gli allarmismi. Anche in Molise la Fim Confimpresa prende posizione, e domani 29 ottobre presso la sede dell’APA a Campobasso  si confronterà con  l’Associazione Provinciale Allevatori.

” Siamo preoccupati per le dichiarazioni rilasciate dall’Organizzazione Mondiale sulla Sanità, – afferma il presidente di Fim Confimpresa Pasquale Tucci – la decisione dell’Oms di inserire carni lavorate e carni rosse nella lista delle sostanze cancerogene è fonte di gravi conseguenze che sta subendo l’intera filiera, che va aa colpire indiscriminatamente una produzione tipica, anche perchè questo dato viene eguagliato al consumo di sigarette, oltre che a generare allarmismi al consumatore con la scusa della precauzione, sta generando una sorta di terrorismo psicologico che non possiamo permettere. Voglio ricordare che le carni Made in Italy sono piu sane, perché magre, non trattate con ormoni , ottenute nel rispetto di rigidi disciplinari di produzione “doc” che assicurano il benessere e la qualità dell’alimentazione degli animali, e soprattutto che nel nostro territorio si è sempre osservato uno stile di vita salubre. Per tutte queste ragioni e per fare chiarezza soprattutto nei confronti dei consumatori – colcude Tucci – abbiamo indetto questo incontro con i rappresentanti della filiera delle carni”.

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