Giorno della memoria, per non dimenticare

di Massimo Dalla Torre

Il 27 gennaio di ogni anno si celebra in tutto il mondo il giorno della memoria. Giorno in cui le truppe sovietiche dell’armata rossa,era il 1945, entrarono ad Auschwitzsvelando l’orrore dei campi di concentramento, luoghidove si consumava il genocidio da parte dei nazisti, liberarono pochi superstiti. Il modo più efficace per ricordare quell’orrore, e farlo conoscere alle nuove generazioni, è il racconto di chi l’ha vissuto, come la senatrice LilianaSegre che, non ha mai perdonato, come non ha dimenticato le sofferenze subite in quei luoghi dove la morte era presente costantemente.

Una testimonianza forte che dovrebbe scuotere le coscienze di chi spesso e volentieri dimentica volutamente che sei milioni di uomini, donne, bambini, anziani, rom, prigionieri politici, omosessuali e altri appartenenti alle razze inferiori, come li definiva il regime nazista non hanno fatto più ritorno alle loro case. Ecco il perché delle iniziative che ricordano la tragedia della shoah che si celebra in tutta Italia e in Europa. Luoghi principe: le scuole, il parlamento, i comuni, e la stampa sia televisiva sia la carta stampata.

Particolarità quest’anno molto si svolgerà in forma virtuale e online a causa della pandemia di covid-19 a cui si accomunano i libri e i film, anche perché i negazionismi avanzano ecco perché’ è importante ricordare. Il tutto in considerazione che una recente ricerca Eurispesdel mese di ottobre del 2020 rivela che i negazionisti aumentano anche in Italia: in circa 15 anni la percentuale di chi non crede all’orrore della shoah è passata dal 2,7% al 15,6% con un 16% che sostiene che la persecuzione sistematica degli ebrei non ha fatto così tanti morti. 

Sotto inchiesta i social network che spesso sono il luogo dove corre l’odio e l’intolleranza, dove è facile veicolare messaggi che raggiungono molte persone. È per questo che, di recente, facebook e twitter hanno vietato e rimosso i contenuti che negano l’olocausto, anche se c’è ancora molto da fare e non solo sul web vera e propria arma a doppio taglio specialmente perché’ viene utilizzato incondizionatamente dalle nuove generazioni che non conoscono gli orrori perpetrati da chi voleva soggiogare i destini di milioni di individui.

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