Il consigliere di Fratelli d’Italia al Comune di Campobasso, Stefania Di Claudio, tiene a ribadire che durante la commissione consiliare Cultura tenutasi lo scorso 15 luglio, la sua posizione, insieme a quella dei colleghi Annuario e Pilone, è stata palesemente contraria in merito alla
concessione del Patrocinio gratuito alla manifestazione del Molise Pride. Quello che è pardossale credere è che la città diTermoli, ospitante la manifestazione non l’abbia concesso, mentre l’amministrazione del capoluogo si.
Stando al regolamento comunale e nello specifico all’art. 1 ai commi 1 e 2 vengono disciplinati i criteri e le modalità per la concessione del patrocinio del Comune di Campobasso ad iniziative e manifestazioni di particolare valore culturale, scientifico, sociale, educativo, sportivo, ambientale ed economico promosse da soggetti pubblici e privati che si svolgono all’interno del territorio cittadino ed esso è concesso (comma 2) in via eccezionale, anche per iniziative che si svolgono al di fuori del territorio cittadino, purchè presentino un contenuto strettamente legato alla Città o siano ritenute di particolare rilievo.
La nostra posizione è coerente al dettato regolamentare che stabilisce i presupposti valoriali di concessione del patrocinio. Quello che si confonde — ribadisce Di Claudio – è la libertà di espressione…legittima e costituzionalmente riconosciuta…con i parametri regolamentari della concessione del patrocinio che presuppone…lustro, fama e prestigio per la città di Campobasso…elementi che non abbiamo riscontrato mai nel gay pride.
FRATELLI d’ ITALIA GRUPPO CONSILIARE AL COMUNE DI CAMPOBASSO Il Consigliere comunale Stefania Di Claudio