Emergenza Covid 19/ Se il Comitato per l’ordine e la Sicurezza non accetta le mie richieste mi rivolgerò ad organismi superiori

Questo pomeriggio la Prefettura ha finalmente accolto il mio invito – dice Gravina in un intervento – a convocare il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, durante il quale ho fatto presente quali sono le azioni necessarie che richiediamo per fronteggiare l’emergenza sanitaria in città. È giusto dare conto ai cittadini di come la Prefettura e le forze dell’ordine hanno intenzione di procedere a riguardo.

Ci sono due aspetti fondamentali che ho sottolineato, uno di ordine pubblico, l’altro di ordine sanitario.

Per quanto riguarda l’ordine pubblico, mi prendo le mie responsabilità ma anche altri devono farlo, spetta al Prefetto di intesa con il Questore, rispetto a questo voglio chiarire ciò che è accaduto il 30 aprile in via Liguria, ho evidenziato e non temo di essere smentito, che rispetto al controllo e all’assembramento, che nulla ha a che vedere nè con un funerale nè con la tumulazione, come sindaco ed anche la amministrazione comunale non potevamo avere responsabilità perchè era stato lo stesso Questore ha decidere che in quell’area avrebbero fatto loro le verifiche. Per quanto riguarda ciò che era stato chiesto all’amministrazione comunale – continua Gravina – abbiamo garantito che fuori dal cimitero comunale ci fosse il numero minimo di persone, le 10 persone a cui mi sono riferito precedentemente erano quelle presenti al cimitero, non quelle del video che diffuso sui social.

Ho chiesto un rafforzamento importante dei controlli, che non è quello che abbiamo visto nelle ultime ore, per garantire incolumità e tranquillità della comunità interessata e dei cittadini che abitano in quei quartieri interessati. Le persone controllate sono obbligate alla quarantena, così come è stato per tutti gli altri cittadini. Ho richiesto che per i quartieri ed i civici che sono stati interessati ed indicati ci sia una presenza costante e continuativa di controllo, per un periodo di tempo lungo , se non sarà accettata questa richiesta mi rivolgerò ad organi superiori.

Dal Tavolo svoltosi non si ritiene di dover attivare il controllo da me richiesto ma è stato detto che bisogna invece attivare un servizio di controllo dinamico, e ribadisco l’ordine pubblico non compete al sindaco che non dispone di Forze dell’ordine a parte la Polizia Locale già impegnata.

Poi c’è l’ordine di carattere sanitario, che è strettamente collegato all’ordine pubblico, visto che se non viene rispettata la quarantena non si contiene il contagio. Ho chiesto all’Asrem di attivarsi per uno screening completo, così come sta facendo in queste ore, per verificare non solo la comunità roma ma anche chi ha avuto contatti, anche precedentemente al 30 aprile.

Ne approfitto per chiedere a tutti coloro che hanno avuto contatti con la comunità di segnalarlo.

Voglio ribadire – conclude Gravina -che mi assumo le mie responsabilità, il 30 aprile ho fatto ciò che mi era stato richiesto, e non potevo conoscere situazioni accadute dopo l’informativa fatta alle ore 13.29 dalla Questura, sostenere il contrario vuol dire sostenere il falso.

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