Doc e Dop, sempre di qualità i vini molisani. La parola agli esperti

Le principali Associazioni interessate alla promozione dei Vini Molisani, Coldiretti Molise, la Delegazione ONAV Molise (Organizzazione Assaggiatori di Vino), il Consorzio per la Valorizzazione dei Vini DOC Molise, fanno il punto sul vino molisano. Si svolgerà giovedì 14 ottobre, presso la Bottega Italiana di Olio Aloia, a Campobasso in corso Vittorio Emanuele 13, alle ore 10,00, un incontro sul tema  “I vini molisani di qualità, oltre alla Tintilia”, con la stampa, esperti ed attori del settore, per presentare agli opinion leader quelle che sono le offerte e le caratteristiche dei vini molisani, in questo periodo. L’informazione e la cultura relativa ad una produzione agroalimentare è sicuramente l’elemento base di promozione per un consumo consapevole, ciò vale per tutti i prodotti agroalimentari, ma in modo particolare per il vino, soprattutto nel mese di novembre, che, nel sentire collettivo, rappresenta il periodo in cui si rinnova l’offerta.

Tra i consumatori, un po’ di disorientamento l’ha portato, in particolar modo nei meno esperti, il recepimento, obbligatorio da parte dell’Italia, avvenuto nel 2010, dell’introduzione della protezione comunitaria dei vini come Denominazione d’Origine Protetta (DOP) ed Indicazione Geografica Protetta (IGP), analogamente agli altri prodotti agroalimentari. Se in campo Comunitario l’introduzione è risultata più semplice, in Italia dove, per i vini, erano già storicamente affermate le Denominazioni di Origine Controllate e le Indicazioni Geografiche Tipiche, si è dovuto stabilire che, nella nostra nazione, i vini DOP sono classificati in DOCG e DOC ed i vini IGP comprendono le IGT della precedente classificazione nazionale. Tutto ciò ha comportato qualche problema di assestamento nelle abitudini e nell’approccio alle nuove etichette. L’incontro di giovedì prossimo, nel salottino dell’agroalimentare di Campagna Amica, sarà utile anche a tranquillizzare i consumatori più distratti che, nonostante le nuove sigle DOP (Denominazione di Origine Protetta) ed IGP (Indicazione Geografica Protetta), nelle bottiglie ci sono sempre gli antichi vitigni, il territorio molisano con le sue peculiarità e la sapiente opera delle cantine regionali, attente al nuovo, ma coerenti con la tradizione millenaria.
I principali vini di qualità del Molise: DOC o DOP Biferno, prodotto in provincia di Campobasso, il Bianco in prevalenza da uve di Trebbiano, derivanti da viti allevate ad un’altezza che non superiore ai 600 metri sul livello del mare, il Rosso ed il Rosato sono prodotti principalmente con uve Montepulciano a non più di 500 metri di altezza sul livello del mare. DOC o DOP Molise, diffuso nella maggior parte dei comuni in provincia di Campobasso e Isernia, è un vino prodotto nelle diverse tipologie Chardonnay, Falanghina, Fiano, Greco bianco, Malvasia, Merlot, Moscato bianco, Moscato bianco passito, Pinot (Bianco, Grigio, Nero), Trebbiano, Aglianico, Cabernet, Rosso, Rosato, Novello, Rosso Riserva, Spumante di qualità (Rosso, Rosato, Bianco), Sangiovese, Sauvignon. DOC o DOP Pentro, è un vino prodotto, da uve coltivate nella provincia di Isernia, nelle tipologie Bianco, Rosso e Rosato.  DOC o DOP Tintilia del Molise, è prodotto dell’omonimo vitigno autoctono molisano, è caratterizzato da un colore rosso scuro, ha bassa resa ad ettaro ed ha perso diffusione quando si è iniziato a privilegiare i vitigni con grandi rese produttive, attualmente, però, con la riscoperta delle sue peculiari e pregiate caratteristiche qualitative è particolarmente rinomato e ricercato. Poi ci sono le IGT o IGP “Osco” o “Terre degli Osci” della provincia di Campobasso e IGT o IGP “Rotae” per la provincia di Isernia.

Commenti Facebook