Delegazione di ricercatori Unimol in Spagna alla conferenza Euro-latinoamericana

 L’Università degli Studi del Molise, con una delegazione di suoi ricercatori, ha partecipato alla Conferenza internazionale Euro-Latinoamericana sul tema: Vincoli territoriali e sviluppo economico: il ruolo dell’Università nel cambiamento sociale, iniziativa ospitata dalla Florida Universitaria di Valencia (Spagna) tra la fine del mese di febbraio e gli inizi di marzo.
La Conferenza ha rappresentato l’evento conclusivo di un programma di cooperazione, cofinanziato dall’Unione Europea e nato per mettere in rete atenei con l’obiettivo di approfondire la ricerca e sviluppare la produzione accademica e scientifica, proponendosi, nel corso dei tre anni di studio e attività, di rafforzare la capacità delle Istituzioni universitarie e di alta formazione di incidere nei processi di pianificazione strategica per lo sviluppo economico e per la coesione sociale nei territori in cui operano.
Il meeting ha visto la partecipazione di oltre 10 delegazioni di Università, sia pubbliche sia private, provenienti dall’Europa (Spagna e, per l’Italia, l’UniMol) e dall’America Latina (Argentina, Brasile, Colombia, Paraguay e Venezuela).
Il nostro Ateneo ha contribuito in maniera sostanziale ai lavori della Conferenza presentando e condividendo contributi di ricerca scientifica e iniziative nel campo dell’alta formazione. Ma non solo. Infatti i lavori presentati dalla delegazione di ricercatori Unimol, accompagnata dal Prorettore per i fondi strutturali e Horizon 2020, prof. Fabio Pilla, hanno ottenuto il plauso ed il pieno riconoscimento degli accademici, degli esperti e degli studiosi presenti al simposio.
In particolare, sono stati proprio i lavori nel campo del trasferimento dei risultati della ricerca ad ottenere maggiore attenzione perché valutati idonei ed efficaci al rafforzamento del ruolo delle Università nella promozione dei processi inclusivi ed egualitari di sviluppo economico, rurale e sociale di aree locali e periferiche del Continente latinoamericano e dell’Europa.
Gli obiettivi del prossimo futuro saranno incentrati proprio sulla Rete interuniversitaria, consolidatasi nell’ambito delle iniziative internazionali, che opererà per la realizzazione di ulteriori proposte di sviluppo e cooperazione interistituzionale – non esclusivamente limitate alla sfera della ricerca scientifica – utili a favorire ed accompagnare lo sviluppo dei territori locali in cui operano. Aspetto questo che ricade tra le forme prioritarie delle linee guida europee sulle nuove e future idee di mission universitaria.
Cooperazione internazionale si identifica quale parola d’ordine per garantire sia la mobilità internazionale, decisiva per la crescita culturale e per la maturazione dello studente e del docente, sia l’arricchimento in termini di esperienza, competenza e qualità della carriera accademica e, di conseguenza, la qualità della ricerca e dei prodotti scientifici.
Dunque che una pianificazione e programmazione attenta dovesse necessariamente comprendere un’ampia parte dedicata all’internazionalizzazione è più che mai oggi elemento essenziale, di raccordo ed integrante del ruolo della formazione e dell’attività di ricerca.
Ed è in questa ferma consapevolezza che l’Ateneo molisano ha inteso accrescere, estendere e rafforzare, reti di collaborazione in ambito nazionale, comunitario ed internazionale.

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