Carcere, Campobasso. La FP CGIL insorge e diffida la Direzione, indicendo lo stato di agitazione

Il sindacato denuncia la condotta antisindacale e promette battaglie. Intervenga la Guardasigilli.

Precarie relazioni sindacali senza precedenti storici, alla Casa Circondariale di Campobasso, dove la Direzione sta ponendo in essere una condotta antisindacale. 

È la denuncia che arriva dalla FP CGIL Abruzzo Molise, per voce del suo Coordinatore Regionale Funzioni Centrali Giuseppe Merola che punta il dito contro la Direzione, annunciando proteste e ricorsi dal giudice del lavoro. 

La FP CGIL – spiega il sindacalista – ebbe ad attivare il meccanismo di garanzia, come previsto dagli accordi contrattuali per la Polizia Penitenziaria, quale la Commisione Arbitrale Regionale, in data 19 ottobre 2021, per aver violato alcuni articoli dell’accordo quadro nazionale vigente. 

La Commissione ha deliberato, a maggioranza, in data 20 giugno scorso, l’illegittimità dell’operato della Direzione e, ciononostante, quest’ultima non ha aderito pedissequamente alla decisione dell’organo superiore. 

La Direzione della Casa Circondariale di Campobasso sta assumendo un atteggiamento del tutto condannabile – conclude Mirko Manna FP CGIL Nazionale – e se non dovesse fare dei passi indietro, siamo pronti con i nostri uffici legali per adire ricorsi stragiudiziali e giudiziali dinanzi il giudice del lavoro, per condotta antisindacale in seno all’ex art.28 della Legge 300/70.

Commenti Facebook