Campobasso/ Sui marciapiedi bitume a go-go!

Facciamo subito una premessa al netto di costi dei lavori e tempi di esecuzione degli stessi: le colate di bitume sui marciapiedi sono inguardabili! Invece sembra essere diventato costume, soprattutto da parte di questa amministrazione comunale a Campobasso, di ‘adornare’ varie zone della città con quel materiale nero e all’inizio maleodorante.

In parte sembra essere una ‘fissazione’ dei penta stellati: Virginia Raggi a Roma inaugurò la stagione del bitume anche dove era obiettivamente esteticamente da vietare e probabilmente pagò a sue spese (politicamente) il peso delle critiche che le piovvero addosso. A Campobasso non hanno evidentemente captato quel segnale elettorale ed hanno replicato l’esperienza negativa.

Foto di Stefano Manocchio

La fattispecie lavorativa delle opere è più o meno sempre la stessa: marciapiedi stretti e molto lunghi, in zona periferica o semi centrale in punti con quasi totale assenza di esercizi commerciali; qualcosa di generalmente poco visibile, ma che questa volta non lo sarà, perché stiamo parlando di Via Scardocchia, il cuore’ della zona dei Licei, con una popolazione di migliaia di studenti che quotidianamente calpesteranno il bitume in oggetto.

Torniamo al ragionamento iniziale: chiare le motivazioni economiche, forse anche la paura di far partire l’anno scolastico con i marciapiedi rotti, ma ora un’area che ha un suo motivo distintivo, piena di scuole e anche con un’architettura moderna e interessante è stata esteticamente rovinata da quello che appare come un pugno nello stomaco.

Che dire: a volte l’esperienza non insegna!

Stefano Manocchio

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