E’ stata una giornata importante non solo per la religiosità popolare, ma per tutta la popolazione campobassana e molisana in genere. E’ tornata la Processione del Venerdì Santo e il coro del ‘teco vorrei…’, pur con le limitazioni, soprattutto numeriche, imposte dalle regole anti-Covid ha squarciato il cielo con la potenza delle parole; anche le note della musica, nel silenzio assoluto della popolazione presente lungo il percorso, sono sembrate possenti anche più che negli anni precedenti la ‘sosta’ forzata a causa della pandemia.
Inutile nascondere l’emozione dei partecipanti, la partecipazione della cittadinanza campobassana e il pensiero rivolto alla speranza, nella mente un po’ di tutti.



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