Si potrebbe dire che non c’è pace per il cimitero di Campobasso; ma la frase va presa con un significato decisamente serio, visto l’argomento da trattare. Abbiamo segnalato tempo addietro un problema generato dal passaggio di consegne nella gestione dei servizi cimiteriali dalla ditta privata alla struttura comunale. Su Facebook era stato segnalato da un cittadino che dal 1° gennaio 2022, la nuova gestione della manutenzione delle lampade al cimitero aveva creato disagi all’utenza per le nuove procedure di pagamento del servizio.
“Per una semplice sostituzione di una lampada – si leggeva nel post sul social network – occorre seguire tutta una procedura prevista sul sito del nostro amato Comune”. Seguiva la descrizione del nuovo iter burocratico decisamente più complesso rispetto a quello precedente. Ora una nuova criticità.
Sembra che ieri cittadini in vista a parenti o amici purtroppo deceduti si siano trovati nell’impossibilità di avere il loro momento di raccoglimento perché mancava i la pubblica illuminazione, oltre ad essere spente le luci a ridosso delle lapidi. Dopo le numerose lamentele, sembra che al Comune abbiano risposto che l’azienda che gestiva il servizio aveva effettuato il distacco della corrente e che il Comune ancora non riusciva ad ottenere l’allaccio dell’energia elettrica per questioni di ordinaria burocrazia nei rapporti con il gestore del servizio elettrico cittadino.
Quando si parla del luogo dei defunti e degli affetti sarebbe necessaria una sensibilità diversa nella gestione delle pratiche e bisognerebbe fare quello che normalmente non si fa, cioè accelerare le pratiche burocratiche ed accorciare i tempi di attesa nell’erogazione del servizio. Ma questo non dovremmo neanche precisarlo.