Ambrosio: perchè i loculi del Cimitero di Campobasso costano il doppio di quelli di Santo Stefano?

La tempistica ed il contenuto della delibera di giunta relativa alla realizzazione di 74 loculi al cimitero di Santo Stefano, sollevano, al di là dell’esito positivo della vicenda, alcuni quesiti in ordine alle procedure adottate, alle deroghe applicate ed alle interpretazioni assunte, da chiarire nelle opportune sedi istituzionali.
In particolare, tenuto conto che a detta della giunta i due cimiteri cittadini sono interdipendenti, ci si chiede come mai a parità di proprietà pubblica delle aree e tenuto conto della stessa impresa costruttrice e degli stessi oneri sostenuti, i prezzi dei loculi al cimitero di Campobasso sono il doppio di quelli previsti per la frazione? Considerato altresì che i prezzi dei loculi al cimitero di S. Stefano variano anche in base alla fila (dalla prima alla quarta) da €. 1.012 a €. 1.500 consentendo quindi anche una diversificazione di scelta, come mai a Campobasso è stato invece imposto un prezzo unico di €. 2.265 a prescindere dal piano, con prezzi maggiori dal 50% al 125%

Una situazione che impone approfondimenti, tanto da avere chiesto al presidente della commissione lavori pubblici, la convocazione di una specifica seduta, con la presenza del dirigente dell’area e dell’assessore al ramo, per dirimere tutte perplessità di natura tecnica, amministrativa ed economica, su un tema particolarmente delicato e sensibile.

La riunione di commissione, sarà anche la sede per chiedere alla parte politica l’equiparazione dei prezzi di vendita dei loculi del cimitero cittadino di Campobasso, uniformandoli a quelli in costruzione a Santo Stefano; non vorremmo che si inneschi un meccanismo inverso con i cittadini di Campobasso costretti ad acquistare i loculi della frazione.

Consigliere Michele Ambrosio

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