All’UniMol sostenibilità, plastic free e differenziata in collaborazione con il Comune di Campobasso

Prende il via il programma che contempla azioni integrate per il continuo miglioramento dei livelli di vivibilità condivisa in Ateneo. Principale obiettivo è quello di favorire la progressiva eliminazione della plastica monouso in Ateneo e promuovere azioni congiunte di comunicazione e sensibilizzazione per la diffusione di una corretta cultura ambientale.

L’Università degli Studi del Molise si propone in tal senso come Amministrazione attenta alle politiche ambientalistiche, certamente tra le prime in ambito regionale ad attuarle concretamente mediante azioni mirate alla riduzione degli sprechi e al riciclo dei rifiuti. È per questo che, a partire dal 18 novembre 2019, la raccolta differenziata è approdata in tutte le sedi universitarie cittadine, consentendo all’Ateneo di attuare il programma interno di selezione e differenziazione dei rifiuti, così agevolando quel cambiamento culturale che conduce alla considerazione dei rifiuti come vere e proprie risorse.

Il Piano di Raccolta Differenziata è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Campobasso e la SEA – Servizi per l’Ambiente; pubblicizzato stamane alla presenza del Magnifico Rettore, Luca Brunese, e del Sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR – 16-24 novembre 2019).
Queste le dichiarazione del Rettore Brunese e del Sindaco Gravina:
Plastic free all’UniMol – sottolinea il Rettore, Prof. Luca Brunese – parte dall’adesione del nostro Ateneo, che è stato tra i primi a cogliere e sostenere tale azione, insieme ad altre università, al progetto della CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, che prevede la progressiva eliminazione della plastica negli Atenei, promuovendo la diffusione di una corretta cultura di sostenibilità ambientale. Ciò che ci ha spinto ad aderire al progetto – continua il Prof. Brunese – ricade soprattutto dalla rilevante sensibilità, presente all’interno della nostra comunità accademica, verso i temi di sostenibilità ambientale. Ci è sembrato giusto inoltre che questo percorso venga fatto d’intesa con il territorio, quindi insieme al Comune di Campobasso.

Un percorso – conclude il Rettore – che vedrà una sinergia sempre più ampia e stretta con l’Amministrazione comunale di Campobasso e che non riguarda solo la plastica, ma un piano di azioni congiunte verso politiche di sostenibilità ambientale; l’avvio della raccolta differenziate che comincia ufficialmente oggi, in tutte le sedi universitarie ne è un esempio concreto, ma che rappresenta una delle diverse iniziative che intendiamo portare avanti in collaborazione con il Comune di Campobasso”.


“Tra le tante cose che accomunano l’amministrazione comunale di Campobasso e l’Università degli Studi del Molise, – la dichiarazione del Sindaco, Avv. Roberto Gravina – c’è anche questa spiccata sensibilità per le tematiche ambientali. Nella settimana europea dedicata alla riduzione dei rifiuti, è da rimarcare con piacere la partenza dell’iniziativa dell’UniMol concordata con il nostro Assessorato all’ambiente guidato da Simone Cretella e con la Sea. La raccolta differenziata che l’UniMol curerà all’interno delle sue strutture, farà in qualche modo da primo avamposto al sistema di raccolta dell’Amministrazione comunale che dopo San Giovanni, quartiere nel quale prenderà il via dal 10 dicembre, dovrà arrivare poi a coinvolgere anche il quartiere Vazzieri”.


Per sensibilizzare la comunità universitaria sul corretto sistema di differenziazione dei rifiuti, è stato predisposto un articolato programma integrato di contenuti informativi: una mini-guida ad uso del personale docente, tecnico amministrativo e degli studenti (in italiano e in inglese) scaricabile con “QR-CODE”; un vademecum illustrativo contenente le principali informazioni; un glossario on-line un per un ausilio alla raccolta attraverso la ricerca automatica della destinazione del rifiuto; un video sul corretto smaltimento dei rifiuti in Ateneo. All’interno della struttura sono state posizionate ben 108 “Punti Raccolta”, ben distinti da una locandina ove si richiama l’attenzione sulle tre principali azioni promosse dall’Europa per la SERR, ossia Ridurre, Riutilizzare, Riciclare. Il sistema di gestione della raccolta e del conferimento dei rifiuti solidi urbani prodotti all’interno delle diverse strutture universitarie del capoluogo, è volto a favorire il trattamento e lo smaltimento più appropriati delle diverse frazioni (carta, plastica/metalli, organico) e a minimizzare i rifiuti urbani indifferenziati.


Seguiranno nei prossimi giorni ulteriori iniziative per rafforzare la campagna di sensibilizzazione e informazione in materia di gestione dei rifiuti e riduzione dello spreco.

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