“Alla ricerca dei beni minori” il progetto di Italia Nostra per salvaguardare il patrimonio

Un “viaggio” alla ricerca dei beni comuni minori che devono essere salvaguardati, questo l’obiettivo del progetto di Italia Nostra “Alla ricerca dei beni comuni – La salvaguardia del patrimonio culturale (beni culturali materiali e immateriali, paesaggio, memoria) e ambientale ‘minore’”, risultato primo al bando della Direzione Generale del Terzo Settore del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Avviso 2/2020 – per il finanziamento di attività del Terzo Settore di rilevanza nazionale.

Un vero e proprio viaggio che ha fatto tappa anche in Molise, dove la sezione di Campobasso, con tre attivatori e circa venti volontari, ha lavorato per porre l’attenzione su quelli che sono i beni culturali del territorio definiti minori e in particolare quelli che nel tempo sono stati “dimenticati”.

Dopo la fase di formazione, che ha permesso di formare e sensibilizzare gli iscritti e non solo su azioni di tutela, conservazione e valorizzazione dei beni culturali, si è passati alla fase laboratoriale. Due i laboratori durante i quali i volontari delle sezioni di Campobasso e Isernia si sono confrontati con i responsabili nazionali di Italia Nostra.

Il territorio è stato analizzato in lungo e in largo e sono stati individuati alcuni tra i tanti beni, materiali e immateriali, che rispecchiano un passato ancora resiliente e presente nelle tradizioni, nella operosità di tanti mestieri, nel duro lavoro della terra, ma anche, e forse più, nelle varie tipologie di paesaggi incontaminati, nelle testimonianze ancora parlanti della civiltà sannita, nella memoria identitaria delle genti e in tanto altro ancora che distingue il popolo molisano per l’attaccamento alla sua terra e alla sua storia.

Un lavoro di ricerca, anche sul campo e in sinergia con diverse amministrazioni comunali, che ha portato alla realizzazione del dossier “Sentieri culturali per la gestione consapevole del territorio molisano” che racconta il territorio e percorre quei sentieri che portano alla realizzazione di progetti concreti con l’obiettivo di diffondere la conoscenza del territorio per una giusta conservazione e valorizzazione. Un piccolo volume che può essere definito la sintesi di un lavoro di gruppo e che ha messo in rete diversi attori con la consapevolezza che la sinergia e la condivisione sono alla base della diffusione delle conoscenze. Raccontare il territorio, infatti significa anche ascoltare l’altro, chi il territorio lo vive, ma allo stesso tempo raccontare per sensibilizzare e far conoscere. “Alla ricerca dei beni comuni” è dunque un progetto sinergico e partecipativo che mostra quelle che sono le azioni concrete da condividere e realizzare con le amministrazioni locali, nella certezza che una consapevolezza e una cultura tecnica diffusa possano agevolare la partecipazione attiva dei cittadini e sostenere processi di salvaguardia e conservazione dei beni comuni.

Un lavoro che non termina con la fase finale del progetto, ma che vuole essere il filo rosso che lega il territorio non solo regionale, ma anche nazionale e che vuole essere il punto di partenza di altre iniziative con il comune obiettivo di tutela e valorizzazione.

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