4 cose che declassificano Campobasso che invece merita considerazione e attenzione

di Massimo Dalla Torre

Spaccio, risse, lancio di pietre o oggetti dal cavalcavia, queste sono le cose che caratterizzano piu’ che mai l’ex citta’ giardino relegata ad essere ricettacolo di dissennati mentali nonostante le forze dell’ordine cercano di arginare i danni di chi si e’ impadronito di Campobasso., il quale mai come questi ultimi tempi subisce vilipendio a tutti gli effetti soccombendo alle scorrerie che deturpano non solo il volto ma l’animus di quello che un tempo era tranquillita’.

Una situazione insostenibile che, finanche le autorità cittadine non riescono comprendere, anche se comprendere è una parola grossa nei confronti di questi episodi la cui ratio non esiste, eppure è palese più che mai che ha quale conseguenza il timore di uscire o passare soprattutto nel centro storico divenuto un vero e proprio ricettacolo di disadattati che ne sporcano il volto.

Situazione inaccettabile ma reale che fa gridare allo scandalo e l’allarme che putroppo, nonostante i tentativi di calmierizzazione e’ reale, come sono reali i fatti che accadono specialmente quando arriva la sera e quello che un tempo era, ora non piu’, permetteva di poter godere della tranquillita’ oramai lontana nel tempo.

Tranquillita’ svanita e messa a repentaglio soprattutto da chi non appartiene al tessuto sociale cittadino perche’ menefreghista a tutti gli effetti. tranquillita’ che non appartiene piu’ a campobasso ma soprattutto ai campobassani che sconcertati se si chiede loro cosa ne pensano, non rispondono, se non con le classiche spallucce che indicano che l’impotenza e’ sotto gli occhi di tutti, ecco perche’ necessita dare un segnale forte, anche ricorrendo a mezzi coercitivi che facciano si che

Campobasso, quella con la c maiuscola torni ad essere quello che era, non zona punitiva come la Sardegna paradiso dei vacanzieri, la Basilicata salita agli onori della cultura con Matera e il resto del sud da non declassificare anzi valorizzare perche’ merita attenzione e non disinteresse…

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