Autorizzazione Enorgonut. Cotugno: “Ha vinto il lavoro di squadra ed il rispetto delle procedure.”

Con soddisfazione ho appreso che, ieri 13 maggio, si è riunita la Conferenza dei Servizi per il Rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) alla HERAmbiente, più nota a noi Molisani come Energonut, nel Nucleo industriale di Pozzilli.

Dopo molto tempo, dopo molteplici vicissitudini che hanno coinvolto anche Ministero e Comunità Europea si inizia, finalmente, a vedere la luce in fondo al tunnel.

Rivolgo la mia più sentita gratitudine all’ARPA Molise, e in particolare allo Staff di Tecnici che ha diretto e gestito la conferenza dei servizi in tutti i suoi aspetti, da quello a amministrativo a quello tecnico, per loro professionalità e attenzione.

Un riconoscimento speciale va poi all’associazione “Mamme per la Salute – Onlus” per aver mantenuto sempre alta l’attenzione su questo tema e per aver presidiato i lavori della Conferenza. Come meritevoli di menzione sono anche tutte le associazioni ambientaliste che hanno partecipato ai lavori della Conferenza offrendo un prezioso contributo.

Vorrei ringraziare inoltre il Comune di Venafro, che molto si è speso in questa battaglia, e la Regione Molise che, attraverso le strutture deputate (ARPA e ASREM) ha mostrato un interesse concreto ai problemi del nostro territorio trattandoli con doverosa competenza e scrupolosità.

Non ultimo è da elogiare il comportamento dei rappresentanti della HERAmbiente poiché hanno saputo cogliere e favorire le esigenze della popolazione che li ospita, pronti ad intervenire con le migliorie impiantistiche che i tecnici hanno richiesto e saggi nell’accettare le provvisorie restrizioni di esercizio in attesa che si completino ulteriori procedimenti in materia ambientale.

Son lieto, infine, che siano state accolte le mie richieste di prescrizione relative all’implementazione di metodologie sempre più accreditate in campo scientifico per il monitoraggio di eventuali inquinanti e mi riferisco, in particolare, al biomonitoraggio, attraverso l’utilizzo di flora e fauna idonei, e ad un monitoraggio continuo delle polveri sottili, materiale particolato inferiore 2,5 micrometri.

Al riguardo, vorrei ribadire la straordinaria importanza, non solo scientifica, delle azioni di biomonitoraggio attraverso le api, un progetto che la Regione Molise (insieme ad ARPA, Università del Molise, ISDE e Istituto Zooprofilattico Abruzzo-Molise) porta avanti da tempo e nel quale confido molto.

Sono personalmente convinto che, in Molise, sia iniziata una nuova epoca sia in campo scientifico, merito delle nuove generazioni di professionisti al servizio della pubblica amministrazione e che la nostra Regione possa raccogliere con successo le sfide importanti che ci si pongo in materia ambientale.

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