Un dono grande riconosciuto da Francesco che, nel suo stile semplice, ha scritto di persona a mons. GianCarlo Bregantini : «Voglio ringraziarti tanto per il testo della via Crucis. Me ha fatto tanto bene. Ha fatto bene a tanta gente. Grazie!». Sul frontespizio del biglietto augurale, una xilografia di Victor Delhez, risurrezione (1961) che incarna l’uomo che risorge sull’umanità caduta ispirandosi al tema delle meditazioni “Volto di Cristo, volto dell’uomo”.
Oggi l’uomo ha bisogno di sentire la Chiesa vicina, come ricorda sempre papa Francesco, e le meditazioni di Bregantini sono state un segno tangibile della sete dell’uomo contemporaneo di giustizia e di amore. A livello mediatico sulle pagine internet nel motore di ricerca scorrono copiose e stupiscono per la varietà dei siti, di tutto il mondo, e di commenti a testimoniare la bellezza e l’attuabilità di tali Meditazioni. La gioia della comunione supera ogni umana divisione e trova nel messaggio del Papa una conferma del cammino di rinnovamento di questo vescovo guidato dallo Spirito.
E poi ancora il familiare saluto del Papa e la richiesta di una preghiera :«Ti auguro buona e Santa Pasqua. Che il Signore ti benedica e la Madonna ti custodisca. E, per favore, non dimenticarti di pregare per me».