Termoli/ Riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

Il Prefetto di Campobasso Maria Guia Federico ha convocato il 13 giugno 2018, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso il Comune di Termoli. Obiettivo dell’incontro, cui hanno partecipato i Sindaci dell’area costiera, i vertici delle Forze di Polizia territoriali, della Capitaneria di Porto e dei Vigili del Fuoco, è stato quello di fare il punto sulla situazione complessiva dell’area del litorale, sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine pubblico, con particolare riferimento alla stagione estiva. Sono stati analizzati i dati statistici sugli indici di criminalità riferiti anche allo scorso anno, da cui è emerso che, pur in assenza di connotazioni allarmanti, durante i mesi di maggior afflusso di turisti si registra un sensibile incremento dei reati predatori.

Il Prefetto ha al riguardo rappresentato che sono stati ulteriormente intensificati i dispositivi di controllo del territorio, potenziando l’attività di vigilanza anche con ulteriori aliquote di personale richieste al Dipartimento di P.S. Nel contempo ha auspicato una cooperazione sinergica e costante tra gli organi di polizia e le Amministrazioni comunali, mediante il coinvolgimento delle polizie locali, sia per la prevenzione e il contrasto di attività criminose, sia per la predisposizione delle misure di “safety” nella organizzazione di eventi, al fine di garantire il rigoroso rispetto delle direttive ministeriali in materia. Anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine hanno premurato una più stretta collaborazione con gli organi di vigilanza urbana per il monitoraggio della viabilità e l’intervento in caso di incidenti, nonchè per un continuo interscambio informativo in ordine alle criticità di maggior rilievo, per consentire interventi mirati e tempestivi.

Sono stati inoltre già previsti controlli e servizi straordinari interforze per la prevenzione e il contrasto di attività criminose durante la stagione turistica e saranno attivati, su impulso della Questura, specifici tavoli tecnici sul territorio, con la partecipazione di tutte le componenti coinvolte nel sistema sicurezza. E’ stato infine affrontato il problema degli incendi boschivi ed è stata condivisa l’esigenza di una fruttuosa sinergia tra il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e gli enti territoriali per prevenire e fronteggiare il diffuso fenomeno, con il supporto delle associazioni di volontariato operanti in loco che potranno fornire un notevole contributo nell’ attività di vigilanza delle aree a rischio. I Sindaci, pur a fronte delle difficoltà legate alla carenza degli organici delle polizie municipali, hanno assicurato massimo impegno per instaurare virtuose intese collaborative   con le Forze di polizia, in un’ottica di sicurezza integrata e partecipata.

Il Prefetto, dopo aver riepilogato gli esiti della riunione, ha formulato le seguenti proposte che hanno trovato unanime condivisione:

  • attivare tavoli di concertazione tra i Sindaci della fascia costiera al fine di predisporre protocolli operativi comuni per la disciplina delle manifestazioni con rilevante afflusso di pubblico, con specifico riguardo a tutti gli aspetti connessi alla “safety”;
  • dedicare, nel periodo estivo, una attenzione particolare ad alcuni fenomeni tipici della stagione turistica, fra cui l’abusivismo commerciale ad opera di ambulanti che vendono la propria merce lungo le spiagge e/o in altre aree urbane dei Comuni costieri.

A tal riguardo il Prefetto ha segnalato la necessità di uno stretto raccordo tra gli enti locali, i presìdi territoriali delle forze di polizia e la Capitaneria di Porto per una vigilanza costante sul fenomeno, non escludendo il coinvolgimento degli operatori balneari per un controllo dei lidi.

  • realizzare, con il coordinamento del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, un ciclo di incontri con il Sindaci finalizzato al censimento delle associazioni di volontariato presenti nei Comuni interessati e dei mezzi disponibili per lo spegnimento di incendi, con l’obiettivo di dotarsi di una mappatura completa e aggiornata delle risorse in campo da allertare con immediatezza in caso di emergenza.

 

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